Gianni Infantino, il delirio di potere del presidente della Fifa
Se un tempo la Fifa era forse davvero la Spectre dei film di James Bond, adesso fa sfoggio, tramite il suo presidente, di delirio di onnipotenza per cui Infantino può dichiararsi “gay, arabo e migrante” al tempo stesso. Cioè praticamente uno e trino