Gazzetta di Modena

MODENA La "Bottura family" continua ad espandersi e a raccogliere consensi in tutto il mondo. Top 50 Italy, prestigiosa classifica per gourmet, distribuisce i massimi premi allo chef modenesi e ai suoi allievi diventati fiduciari di ristoranti di livello mondiale. E in classifica appare anche uno chef che ha studiato alla Francescana, oggi titolare di un ristorante importante a New York dal nome tutto geminiano: Rezdora. Il Gran Galà della Cucina Italiana si è svolto il 13 dicembre al Teatro San Babila di Milano. Le classifiche parlano chiaro.

L’Osteria Francescana tiene saldo il podio col primo posto per la categoria Grandi Ristoranti italiani. «“Vieni in Italia con me”, è l’invito di Massimo Bottura ai suoi clienti per il 2022, un libro che si snoda lungo la sua carriera e rende omaggio ai suoi successi e all’evoluzione dell’Osteria Francescana, un concept menu servito a cavallo del 2012/2013 in quel di via Stella. Dopo dieci anni Bottura ripropone il tema del viaggio in Italia e delle suggestioni del Bel Paese. Cultura, arte, ironia si rincorrono, si intrecciano, dando vita a suggestioni visionarie. Il cous cous diventa una cialdina, il babà un contenitore salato e la panzanella un brodo di pomodoro intenso.

Panettone, lenticchie e cotechino diventano un tutt’uno da mangiare anche a Ferragosto», è questo l’inizio della scheda che magnifica il grande menù nazionale (ma di una nuova, se non futura nazione italiana) che Bottura propone con il suo staff da ormai un anno lasciando stupiti per fantasia e estro. Altro premio alla "family”, un undicesimo posto nella categoria “Best Experience. Luxury” per Casa Maria Luigia e la sua chef Jessica Rosval. «La villa settecentesca che Lara Gilmore e Massimo Bottura hanno acquistato e sapientemente ristrutturato, diventa un luogo sempre più bello. Il cibo, l’arte, la “Motor Valley” sono i temi principali del motivo per cui regalarsi una vacanza nella campagna modenese», si legge nella scheda che elogia ospitalità e ristorazione.

Nella categoria "Miglior Ristorante Italiano nel Mondo" troviamo le maggiori sorprese. Di grande rilievo il terzo posto della Gucci Osteria di Tokyo guidata dallo chef Antonio Iacoviello. «Gucci Osteria è il brand della famosa casa di moda affidato alla mente gastronomica di Massimo Bottura. Un modello che riscuote successo in varie parti del mondo. A Tokyo troviamo una brigata giovane e motivata guidata dallo chef Antonio Iacoviello che mette nei piatti una fresca brezza mediterranea. Qui si ha la dote di contaminare la cucina italiana con gli ingredienti e la cultura giapponese», si legge. Ma non basta: abbiamo al diciassettesimo posto il ristorante Torno Subito a Dubai di chef Antonio Pirozzi. Altro locale sotto l’ala di Bottura.

«Torno Subito ricorda la riviera italiana degli anni ’60, i luoghi di Fellini, incarna l’Italia del dopo guerra spensierata e arrembante», esordisce la scheda. Infine, una sorpresa, c’è un giovane cuoco a New York che si è perfezionato alla Francescana e nel 2019 ha aperto un ristorante di tutto rispetto, “Rezdora”: si chiama Stefano Secchi. «Siamo nel Flatiron District, entrando da Rezdôra troverete un locale con i mattoncini rossi alle pareti, luci soffuse, il grande bancone dove è possibile mangiare, un posto newyorkese, che più newyorkese non si può», si legge. l