System Logistics, trovato l’accordo con i dipendenti: più soldi e meno ore di lavoro
Dopo un adeguamento, da gennaio 100 euro lordi in più in busta
FIORANO. Dopo diversi mesi di trattativa che hanno visto un serrato confronto tra la delegazione sindacale della Fiom-Cgil e la direzione aziendale, si è conclusa la trattativa del rinnovo del contratto integrativo della System Logistics.
Cosa cambia per i lavoratori
Il complesso articolato contrattuale che ne è risultato si traduce per i lavoratori in un netto miglioramento delle condizioni di lavoro, a partire dall’aumento del salario fisso aziendale, che oltre ad un adeguamento per approssimazione di 10-20 euro lordi mensili da subito, vedrà un aumento per tutti i lavoratori di ulteriori 100 euro lordi mensili a partire da gennaio 2026. Gran parte delle misure riguarda i diritti dei lavoratori neogenitori, sempre con un occhio di riguardo alla parità di genere: sarà implementata infatti un’erogazione supplementare sotto forma di welfare aggiuntivo di 500 euro ogni anno fino al sesto anno di età del figlio, senza dimenticare ulteriori misure a sostegno della genitorialità, quali l’erogazione di 500 euro in caso di nascita di un figlio. Sempre su questa linea, è stato aumentato fino a 14 giorni il congedo per il lavoratore padre, pagati al 100% in occasione della nascita del figlio, ed è stato esteso il diritto di accesso al part-time e/o allo smart working per genitori con figli piccoli.
L’istituzione di un monte ore di permessi aggiuntivi, a carico azienda, consente invece di recarsi a visite mediche per sé o per i figli anche in caso di esaurimento del monte ore personale. Oltre a ciò, si dà il via all’attivazione di un percorso di certificazione della parità di genere, che vedrà annualmente un confronto nel quale la Rsu potrà proporre iniziative ulteriori per favorire la stessa, oltre all’istituzione di un modello di stabilizzazione dei lavoratori interinali, attraverso l’impegno a non procedere ad eventuali nuove assunzioni ma di garantire priorità ai lavoratori somministrati, sulla base dell’anzianità di servizio.
Meno ore di lavoro
Infine, non ultima per importanza, è stata applicata una modifica all’orario di lavoro, il quale viene strutturalmente ridotto. Infatti, dall’1 gennaio 2025, l’orario sarà di 39 ore effettive, retribuite 40. Viene così anticipata l’uscita nella giornata di venerdi alle 16 anziché alle 17, attraverso l’uso in parte dei Par e l’integrazione a carico azienda al 100% per le ore mancanti.
Le reazioni
La Fiom-Cgil e la Rsu aziendale hanno espresso soddisfazione per i risultati raggiunti e hanno ribadito l’importanza di relazioni costruttive tra sindacati e azienda, facendo riferimento in particolare alla reciproca volontà di non farsi frenare dai timori, ma di ragionare sulle prospettive, evitando i tagli e investendo invece sulle persone.
L’azienda System Logistics ha sede a Fiorano e occupa nella sede territoriale circa 430 dipendenti diretti, oltre a circa 50 lavoratori interinali, ai quali verranno integralmente applicati i benefici del contratto. È inoltre a capo di un gruppo con diverse sedi all’estero, per quasi 1.000 dipendenti complessivi nel mondo. Il rinnovo si inserisce in una storia di contrattazione integrativa che da molti anni caratterizza i rapporti sindacali tra la direzione aziendale e la rappresentanza sindacale e in effetti la trattativa si è svolta in un periodo non brillante per la crisi che sta attanagliando l’economia del paese in generale e del distretto sassolese in particolare, ma ha condotto a un risultato tangibile.