Statua del maiale di Castelnuovo abbattuta, i due vandali incastrati dalle telecamere
Le indagini dei carabinieri, capeggiati dal maresciallo maggiore Gianluca Ferretti, hanno permesso di individuare i responsabili dell’episodio avvenuto nella notte del 6 dicembre 2024: si tratta di due giovani, denunciati per danneggiamento aggravato
CASTELNUOVO. La mattina del 6 dicembre scorso i cittadini di Castelnuovo Rangone si erano risvegliati con l’iconica statua del maiale, collocata in piazza papa Giovanni XXIII lungo via Matteotti, abbattuta nella notte: il monumento era stato sradicato dai supporti per poi essere lasciato a terra appoggiato su un lato e danneggiato.
Incastrati i responsabili
I carabinieri del comando di Castelnuovo, capeggiati dal maresciallo maggiore Gianluca Ferretti, hanno individuato i due giovani responsabili del gesto, che sono stati denunciati per danneggiamento aggravato. Per incastrarli è servito un minuzioso e paziente lavoro di analisi delle telecamere dislocate in zona. La statua del maiale era subito ripristinata, per poter tornare a rappresentare in bella mostra l’importante caratteristica del territorio.
Perché la statua del maiale
Il caratteristico monumento bronzeo, inaugurato il 14 dicembre 1997 e raffigurante l’animale simbolo dell’economia castelnovese, è stato realizzata da Kee Sansen e posto fra il Torrione e la Chiesa di San Celestino; negli anni è divenuto una delle immagini più note del paese e care agli abitanti, costituendo anche uno dei giochi preferiti dei bambini che si divertono a cavalcarlo. Immaginabile, dunque, lo sdegno collettivo dopo l’atto vandalico nella notte del 6 dicembre scorso.