Mirandola, lite tra automobilisti al semaforo: uno estrae la pistola
In via Circonvallazione una donna è stata minacciata da un uomo dopo aver suonato il clacson dicendogli che andava troppo piano. Una testimone: «Ho sentito le urla, è stato allucinante». L’uomo rintracciato e denunciato, l'arma era ad aria compressa
MIRANDOLA. Via Circonvallazione, poco prima delle 10. Semaforo rosso, un banale litigio, poi il panico. Un uomo tira fuori la pistola dal cruscotto della macchina e la punta contro un’altra automobilista.
È successo tutto in una manciata di minuti, ieri mattina, a pochi metri dalla chiesa della Madonnina, davanti agli occhi attenti di una testimone mirandolese, che ha chiesto di rimanere anonima. «Ero a piedi e stavo aspettando il verde per attraversare, ho sentito delle urla e la voce di una donna che gridava “Oddio ha una pistola!”, mi sono voltata di scatto e ho visto la pistola. È stato allucinante».
La donna non ha perso tempo: con prontezza ha preso in mano il telefono e ha scattato una foto della scena: due macchine accostate ferme al semaforo rosso, l'arma in bella vista. «L'uomo si è girato, mi ha guardata negli occhi ed è ripartito a tutta velocità. Era giovane, sulla trentina. Non ho avuto paura, volevo solamente avere la targa per essere sicura che lo prendessero». La donna al volante, traumatizzata, ha accostato in piazza Costituente ed è scesa dalla macchina per riprendersi. «Tremava tutta, dalla testa ai piedi. Per la paura si è bloccata e faceva fatica a parlare. Non è riuscita nemmeno a fare una foto all'auto che ripartiva».
La testimone, invece, con lucidità è andata subito in commissariato.
«Non ho aspettato un secondo di più: ho raccontato ai poliziotti cos’era successo e ho consegnato le foto. La targa era ben visibile e credo che lo abbiano già rintracciato».
Qualche ora più tardi, passato il trauma iniziale, anche la vittima è andata in commissariato per sporgere denuncia. Grazie alla foto scattata dalla testimone, i poliziotti ci hanno messo poco a individuare il responsabile. Fortunatamente l’arma è risultata a essere ad aria compressa, una di quelle che sparano i proiettili di gomma.
L’uomo è stato quindi denunciato per minaccia aggravata, visto che la pistola non aveva il tappino rosso di protezione. A scatenare il litigio sembra essere stato un colpo di clacson della donna nei confronti dell’uomo che, a suo dire, andava troppo piano.