Gazzetta di Modena

Il caso

Modena “archivia” Pavarotti: nessun evento per ricordarlo a 17 anni dalla morte

di Paola Ducci
Modena “archivia” Pavarotti: nessun evento per ricordarlo a 17 anni dalla morte

Pochi soldi, il Comune taglia le singole celebrazioni dei personaggi e le accorpa in singoli eventi: «Di fatto celebriamo il Maestro Luciano ogni giorno, avendo intitolato il teatro a lui e a Mirella Freni»

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MODENA. A 17 anni dalla morte del maestro Luciano Pavarotti, quest’anno, per la prima volta, non se ne celebrerà l’anniversario.

L’annuncio durante la presentazione di “Bel canto Festival”

La notizia è stata resa nota ieri mattina durante la presentazione delle date della seconda edizione del “Bel canto festival” che si svolgerà tra l’ultimo fine settimana di settembre e il primo week-end di ottobre 2025. «Poiché le risorse non sono infinite - ha spiegato il maestro Aldo Sisillo, direttore artistico del festival - chi le mette a disposizione ha deciso di accorpare tutte le celebrazioni per chi, grazie al bel canto ha reso Modena celebre nel mondo (Luciano Pavarotti e Mirella Freni) all’interno di questo neonato festival che nella sua prima edizione ha raccolto riscontri molto positivi con oltre 5mila presenze e si è rivelato una formula vincente, ottenendo un immediato riconoscimento fra i “Progetti Speciali” cofinanziati dal Ministero della Cultura e classificando la “Modena Belcanto Masterclass” in testa ai progetti di formazione finanziati da Regione Emilia-Romagna e Fondo Sociale Europeo. L’accorpamento delle celebrazioni nel festival – continua Sisillo – è stato anche un suggerimento arrivato dal Ministero che in un incontro nel mese di agosto ha ribadito l’interesse a sostenerlo. La formula festival d’altro canto ci può aiutare ad avere altri finanziamenti – conclude il maestro - Si continueranno a celebrare i grandi cantanti di Modena, ne manterremo il sostrato, ma ne abbandoneremo le singole celebrazioni».

Fondazione e Comune di Modena

Idea ribadita anche dal presidente della Fondazione di Modena Matteo Tiezzi e dall’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi: «L’obiettivo è stato quello di superare la frammentazione degli eventi in ricordo delle grandi figure che hanno contraddistinto la tradizione operistica della città. Di fatto Pavarotti a Modena lo celebriamo tutti i giorni avendogli intitolato, insieme a Mirella Freni, il teatro comunale della città e continuando ad investire nella direzione del grande lavoro che ha fatto per la formazione dei giovani talenti».

I “rumors” degli ultimi mesi

Il fatto che il 6 settembre a Modena non ci sarebbe stato nulla lo si vociferava da tempo, visto anche l’annuncio in luglio di un concerto organizzato dalla Fondazione Luciano Pavarotti a Comacchio, proprio il giorno 6. In ogni caso la notizia ha lasciato tutti perplessi, considerando che il concerto o comunque gli eventi di quella giornata, sono sempre stati molto sentiti e partecipati non solo dai modenesi ma anche da molte persone appassionate d’opera provenienti fin da fuori regione, visti i nomi degli artisti che, a seconda degli anni, si sono alternati sui palchi del Comunale, di Casa Museo Luciano Pavarotti, di piazza Grande, del Pala Panini e addirittura dell’ Arena di Verona per il decennale della morte nel 2017 quando fu organizzato un grandissimo evento in cui presenziarono artisti come Il Volo e i tenori Jose Carreras e Placido Domingo che, in suo onore, tornarono a cantare insieme.

Gli omaggi di Modena al Maestro

Ma anche a Modena, proprio il 6 settembre dei passati 16 anni si sono sempre organizzati grandi eventi che nemmeno il Covid era riuscito a fermare. Si iniziò nel 2008 con il Requiem di Verdi al Comunale. Nel 2009 si organizzò il primo grande concerto in piazza Grande e nel 2010 in migliaia gremirono il Pala Panini. Nel 2011 ancora in piazza Grande si esibirono grandi talenti emergenti e nel 2012 l’omaggio a Pavarotti al Comunale divenne magico con la presenza di Andrea Bocelli, del maestro Ennio Morricone, di Zucchero Elisa e di Jovanotti con la conduzione di Fabio Fazio. Nel 2013 giunse in città Michele Placido e nel 2014 il grande concerto fu dedicato alla pace. Il 6 settembre 2015 Massimo Ranieri e Vittorio Grigòlo l’anno successivo cantò Edoardo Bennato insieme ai tre de Il Volo. La grande festa all’Arena di Verona del 2017 fu seguita dalla magia del concerto di Stefano Bollani nel 2018 al Comunale e dalla voce di Fiorella Mannoia nel 2019. Nel 2020 Arisa e nel 2021 Nek e Annalisa. Nel 2022 andò in scena al Comunale il Rigoletto, di Giuseppe Verdi, l’anno scorso Luciano De Crescenzo. Unica celebrazione in programma per quest’anno: il 15 dicembre al Comunale il concerto per festeggiare i 90 anni di Raina Kabaivanska.