Vignola. Tolusso: «La mia poesia “destrutturante” della famiglia e dell’amore»
La scrittrice e giornalista proporrà e commenterà alcuni suoi testi
Vignola Prosegue al l Teatro Cantelli di Vignola, Poesia Festival dove oggi alle 17 a proporre le sue poesie sarà Mary Barbara Tolusso, in dialogo con Elisa Nanini. Proprio Mary, autrice di raccolte di poesie e libri tra cui l’ultimo intitolato “Apolide” uscito per Mondadori nel 2022, ci anticipa qualcosa di sé e della sua grande passione per la poesia e di come quest’ultima verrà portata sul palco in questa serata.
Lei ha una grande passione per la poesia ma ha scritto anche romanzi e racconti, come si sono fuse queste passioni?
«Il mio principale lavoro è il giornalismo, mi occupo per lo più di letteratura, sia prosa che narrativa, dopo la laurea in Lettere sapevo solo una cosa: che non volevo insegnare per cui il giornalismo era un’ottima alternativa. Alla poesia mi sono avvicinata molto prima, da adolescente, mi incuriosiva come la “parola” potesse evocare immagini che pur in una forma immaginifica risultavano più reali della realtà».
E lei le sue poesie le aveva già portate al Poesia Festival?
«Sì, avevo partecipato tre anni fa con una lettura serale ed era stata una bellissima esperienza e quest’anno sono felicissima di ritornare». Che cosa aveva trovato in questo festival che già tre anni fa l’aveva stregata? ”
«Di festival di poesia ce ne sono tantissimi, ma pochi ideati con una struttura solida e argomenti approfonditi con dei focus davvero interessanti come quelli su Rocco Scotellaro e Emily Dickinson che sono stati proposti dal Poesia Festival. Sono occasioni di conoscenza ulteriore, sia di autori ormai considerati classici, ma anche di profili nuovi. Eventi come Poesia Festival aiutano a capire il termometro della scrittura in versi».
E tornando alle sue di poesie, quali leggerà al Teatro Cantelli di Vignola in dialogo con Elisa Nanini?
«Probabilmente testi molto diversi per stile e argomento, infatti mi piace ondeggiare tra l’ironico e il tragico, tra forza e leggerezza. La mia predisposizione è quella di tentare di destrutturare certi luoghi comuni intorno all’idea di famiglia o di amore con stile antiretorico, talvolta forse cinico, oppure narrare quanto è difficile abbandonarsi all’altro, anche se a tal proposito siamo sempre molto generosi, per molti pare che l’amore sia la cosa più bella e più facile del mondo. L’amore invece è terribile, ti chiede di avere fiducia assoluta nell’altro e, come diceva Philip Roth, ti divide in due. Non è una cosa da pazzi? » Il pomeriggio si aprirà alle alle 17, con presentazione i saggi Voci del grande stile (Il Mulino) di Alberto Bertoni e Carte Correnti. Nove lezioni sul senso della poesia (Fazi Editore) di Roberto Galaverni, con Roberto Alperoli. Dopo Tolusso le letture di Emilio Rentocchini con il fotografo Olivo Barbieri alle 18. 30. Alle 19. 30 le poesie di Gian Mario Villalta e Antonio Riccardi (alle 21) . Alle 21 al Teatro La Venere di Savignano, i brani autobiografici e articoli di Anna Politkovskaja con Ottavia Piccolo.