Al Pernilla di Modena jazz con gli standard di Francesco Amenta
Il sassofonista modenese Francesco Amenta, ormai residente da dieci anni all'estero tra Francia e Olanda, ritorna a Modena dopo l'apparizione allo scorso Festival Jazz. L'appuntamento è per...
MODENA. Il sassofonista modenese Francesco Amenta, ormai residente da dieci anni all'estero tra Francia e Olanda, ritorna a Modena dopo l'apparizione allo scorso Festival Jazz. L'appuntamento è per le 21.30 di questa sera, 30 marzo, al Pernilla Jazz Club di via Nazario Sauro.
Ad accompagnarlo ci saranno il trombettista Valerio Renzetti, il pianista Giulio Stermieri, il contrabbassista Nicolò Ballista e il batterista Andrea Burani. Una serata nel Jazz più puro, alla scoperta di standard's dimenticati e brani originali dei due side man. Francesco Amenta ha frequentato (nel 1999) l’American School of Modern Music di Parigi, partecipando inoltre a Master class con Johnny Griffin e Charles Lloyd.
Successivamente ha frequentato il triennio sperimentale di jazz presso il Conservatorio di Musica “G.B. Martini” a Bologna, studiando con Barend Middelhoff e Tomaso Lama, dove si è laureato. Dal 2009 vive in Olanda, a Den Haag, e ha frequentato il The Royal Conservatory (Koninklijk Conservatorium Den Haag) dove ha studiato con ottimi musicisti come Toon Roos, Eric Gieben, Erik Ineke, Rolf Delfos ed ha partecipato a workshop con Gwilym Simcock e Dave Glasser Dave Libman, Joshua Redman altri musicisti della scena olandese e americana del jazz.
Alla fine del 2014 registra il suo primo disco in Quintetto, da compositore e solista, “Colors And Ties”, prodotto dall'etichetta Italiana To be Jazz e distribuito dalla Self (Irma) Music. È attivo sulla scenario musicale olandese e italiano sia come leader che side man, suonando sia in Festival Jazz che nei club più importanti d'Europa.