Sapori e Saperi, la fiera guarda all’Expo e pensa al sisma
SAN FELICE. Ripartire dall’enogastronomia in vista dell’Expo. Da domani a lunedì San Felice ospiterà la Fiera di Settembre. L’edizione numero 401 sarà dedicata a “Sapori e saperi di qui”. Alle 20.30...
SAN FELICE. Ripartire dall’enogastronomia in vista dell’Expo. Da domani a lunedì San Felice ospiterà la Fiera di Settembre. L’edizione numero 401 sarà dedicata a “Sapori e saperi di qui”. Alle 20.30 inizierà in piazza Castello la sfilata con la musica della banda filarmonica Diazzi di Concordia. Alle 21.30 partiranno esibizioni di musica e cabaret nelle piazze Castello, Italia e Matteotti e in via Mazzini. Sabato alle 21.30 in piazza Castello tornerà a San Felice l’artista Iskra Menarini con il suo “Da Caruso a Iskra, un viaggio nell’anima”. Ci saranno esibizioni di danza del ventre al largo Posta, mentre il parco Marinai d’Italia accoglierà iniziative e giochi dedicati ai giovani. Gli stand gastronomici apriranno domani alle 19.30 e saranno in funzione per tutte le sere sul prato della Rocca e in parco Marinai d’Italia. «Il settore agroalimentare ha reagito bene al sisma - ha riconosciuto il sindaco Alberto Silvestri - e in più la scelta si lega all’Expo. Ci saranno circa 40 stand espositivi per le vie del paese, tra espositori e associazioni di volontariato. Di solito erano massimo 25 è un segno che il territorio sta dando, c’è voglia di reagire dal momento più difficile del dopo-terremoto».
Sabato alle 11 inaugurati dodici alloggi di edilizia residenziale sociale in viale Campi. «Fanno parte della riqualificazione iniziata prima del sisma - ha garantito Silvestri - sono già stati assegnati quasi tutti. Abbiamo già autorizzato come Mude altresì oltre 300 pratiche con quasi 50 milioni di euro approvati».
Domenica alle 10.30, invece, la sala consiliare ospiterà l’incontro “Rocca Estense: analisi di un monumento”. «Ha subito notevoli danni, ma di fatto nel piano delle opere pubbliche c’è solo un primo importo di 1,6 milioni. La somma può coprire la progettazione e le operazioni preliminari, ma il danno è stimato intorno agli otto 8,5».
Gabriele Farina