Gazzetta di Modena

Lucietta tra i maestri naif

di Michele Fuoco
Lucietta tra i maestri naif

La Righetti chiamata, con sette artiste, al Museo di Trebnje

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MODENA. Lucietta Righetti “consacrata” tra le protagoniste dell'arte naive internazionale. La modenese è stata chiamata a partecipare al 47esimo Tabor della Galerija Likovnik Samorastnicov di Trebnje che ha visto la partecipazione di altre sette artiste di vari paesi d'Europa. Dieci giorni insieme, in apposito convegno, per realizzare opere acquisite dall'importante istituzione museale della Repubblica Slovena che dal 1967 si propone di arricchire la sua preziosa e singolare collezione di quadri (ma anche sculture) naif, i cui autori sono ritenuti i più idonei a rappresentare il loro paese a livello internazionale. Ecco, allora, la scelta della pittrice di Modena, segnalata da Giuliano Tosi di Parma, collezionista di autori naif e referente in Italia per la Slovenia. Una esperienza straordinaria per Lucietta che, durante il “simposio” nella cittadina di Trebnje, nei pressi di Lubiana, ha realizzato l'opera “Il carnevale dei bambini lontani” (è il sesto dipinto di Lucietta accolto in un museo), un racconto, radicato nell'innocenza e nello stupore gioioso di creature che si rapportano, in una dimensione sognante, a cose semplici (frutti, dolci), con atteggiamenti di giocosa benevolenza, e gesti che riflettono una delicata sensibilità. Una scena di candore fiabesco in cui circola un senso di dolcezza e di tenera affettuosità, riscontrabile anche in regine, principesse, principi, angeli e figure di orgoglio e tenerezza che l'artista espone a Modena presso la Libreria antiquaria Mezzacqui, in dei Servi 41. In mostra anche opere di colleghe partecipanti al Tabor che la Righetti ha avuto modo di veder lavorare e di apprezzare: da Katarina Krvaric che continua e rinnova con maestria la tradizione della pittura su vetro tipica dell'arte slava, all'inglese Sue Prince i cui lavori hanno radici nella tradizione degli arazzi medioevali con storie di vita comune e popolare; dalla slovena Judita Rajnar, virtuosa disegnatrice e grafica, autrice teatrale e musicale, alla finlandese Lena Koski che può vantare mostre di rilievo in tutto il mondo; dalla portoghese Luiza Caetano che, già critica e organizzatrice di eventi sull'arte primitiva, esprime gioia nei suoi dipinti, alla brasiliana Edna De Araraquara che nei suoi quadri reca un cromatismo musicale, e alla giovane serba Ivana Stanisavljevic Negic che conferisce alla sue opere materiche una intensa emozionalità.