Il Modena fa canestro: ecco Barozzi dalla Reggiana… del basket
Il dirigente della pallacanestro, classe 1989, è un ex portiere e ha giocato anche nel Sassuolo: sarebbe lui il prescelto per occuparsi dell’organizzazione del centro sportivo “Il Nido” a Bagazzano di Nonantola
MODENA. L’occhio costantemente puntato verso il futuro per continuare, dentro e fuori dal campo, il percorso di crescita e di strutturazione della società. Il Modena guarda avanti e se sul campo si lavora per mettere al sicuro la salvezza, con più di un occhio nuovamente proiettato alla zona playoff, fuori dallo stesso si progettano i prossimi passi in avanti che porteranno, stando alle notizie che filtrano dall’altra parte del Secchia, una nuova figura ad ampliare l’attuale staff dirigenziale. Filippo Barozzi, dirigente classe 1989 in predicato di lasciare la Pallacanestro Reggiana al termine della stagione, entrerà con ogni probabilità a far parte dalla prossima estate della società del patron Rivetti.
Chi è
Nativo di Baiso, sull’Appennino reggiano, Barozzi è entrato nel mondo sportivo a livello dirigenziale nel 2012 assumendo la carica di team manager proprio con il sodalizio cestistico di oltre Secchia e affiancando nel lavoro quotidiano l’allora ds Alessandro Frosini. Nel corso degli anni, poi, il giovane dirigente ha saputo scalare le gerarchie arrivando proprio all’attuale ruolo di Direttore Sportivo dopo aver ricoperto quelli di direttore organizzativo e, successivamente, generale sempre all’interno della Pallacanestro Reggiana. Un’avventura che sembra arrivare al capolinea nell’ambito di una rivoluzione che porterà all’addio di tante figure che hanno ricoperto i ruoli principali dello staff dirigenziale in queste ultime stagioni.
Possibile ruolo
In attesa di conferme ufficiali da parte della società, Filippo Barozzi approderà (dalla prossima stagione e non dunque da quella in corso) all’interno dei quadri dirigenziali di viale Monte Kosica ricoprendo in particolar modo un ruolo di responsabilità nella nascita e nella strutturazione ed organizzazione del nuovo centro sportivo “Il Nido” di Bagazzano che, poco più di due settimane fa, ha iniziato a prendere forma con la simbolica posa della prima pietra. Come noto nell’area oggetto dei lavori sorgerà un polo cruciale per il futuro della società, in cui sorgeranno gli uffici della nuova sede canarina oltre ai campi di allenamento per prima squadra e settore giovanile. Barozzi andrà così ad ampliare l’Area Corporate del Modena nell’ottica di crescita costante del sodalizio gialloblù.
Il calcio
Tredici anni vissuti nel mondo del basket, ma il calcio rimane e tornerà ad essere la passione principale del futuro dirigente canarino. Nel suo passato, infatti, c’è una carriera da portiere dilettante che, a livello giovanile, lo aveva portato a vestire la maglia del Sassuolo fino alle soglie della prima squadra.
Panchina neroverde
Era la stagione 2006/07, la prima in Serie C1 per la società che aveva appena iniziato la sua scalata verso il grande calcio sotto la guida del patron Giorgio Squinzi. La gara d’esordio per i neroverdi era in programma allo stadio di Reggio Emilia (i neroverdi giocavano già lì) contro la Cremonese e mister Remondina fu costretto a fare a meno di Alberto Pomini, allora vice di Michael Agazzi almeno nelle gerarchie di inizio stagione. In panchina, quindi, andò proprio il giovane Barozzi che al termine poté festeggiare assieme ai compagni il primo storico successo in categoria per 3-2 (reti sassolesi firmate da Herpen autore di una doppietta e Masucci).
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