Walter Novellino e il playoff con il Cesena mai digerito: «A Pasquetta vorrei essere al Braglia»
L’ex allenatore del Modena rievoca l’eliminazione maturata al Manuzzi contro i romagnoli di Bisoli nella semifinale del campionato 2013/14: «Non eravamo al meglio e ricordo ancora quella traversa colpita da Babacar»
MODENA. A Pasquetta arriva il Cesena e, dopo 12 anni, si torna a parlare di playoff. La squadra romagnola è agganciata al carro giusto, nel senso che a cinque partite dalla fine ha gli stessi punti del Bari, attualmente ottavo. Un pari merito che ovviamente, nel caso permanesse anche dopo la 38ª giornata, sarebbe risolto dalle regole della classifica avulsa. Bianconeri dunque in posizione migliore rispetto al Modena, piazzato al decimo posto, con tre lunghezze di ritardo rispetto alla coppia a quota 44, ma con ancora 15 punti a disposizione c’è tutto un ventaglio di possibilità aperte.
Undici anni dopo la sfida tra Novellino e Bisoli
Un derby che era stato con vista playoff, praticamente con vista Serie A vista la caratura non eccelsa del Latina arrivato poi in finale, anche nella stagione 2013/14. Pure quell’anno Cesena e Modena arrivarono a ridosso l’una dell’altra, quarto posto per i romagnoli a quota 66, quinto per i gialli a 64. Piazzamenti ai quali le due squadre erano arrivate con percorsi diversi, più continuo quello dei bianconeri, allenati da Pierpaolo Bisoli, meno equilibrato quello del Modena guidato da Walter Novellino che dopo alcuni mersi si era trovato ai margini della zona retrocessione. Dopo una serie di 7 partite (dalla 14ª alla 20ª) con soli due punti raccolti, proprio da Cesena (1-1) aveva iniziato una straordinaria rimonta. Battuto lo Spezia nel preliminare, aveva affrontato in semifinale il Cesena senza i suoi punti di forza Babacar, Granoche e Rizzo nel match d’andata al Braglia (0-1), recuperando, ma in condizioni precarie, i primi due per il ritorno (1-1). Un’esclusione amara dalla finale per il Modena, il canto del cigno per la gestione-Caliendo che aveva sfiorato un exploit straordinario. Un ricordo ancora amaro per Novellino che ha dichiarato: «Facemmo un campionato fantastico. Il nostro calcio era il migliore della Serie B in quel momento, peccato per la doppia sfida col Cesena in cui fummo penalizzati dagli infortuni e dalla clamorosa traversa di Babacar nel ritorno. Forse verrò al Braglia a tifare Modena. Contro le grandi ha sempre fatto ottime partite e tre punti di stacco si possono recuperare. Anche perché ho visto una condizione fisica ottima, c’è anche qualità e la squadra è organizzata e compatta»
Ritorno al presente: il calendario da qui alla fine
Tornando al presente, dunque all’attuale campionato di Serie B, il calendario di romagnoli e gialloblù è diverso solo perché i primi hanno tre trasferte (Modena, Mantova, Cosenza) su cinque e i secondi due (Bari e Carrarese), quindi è molto probabile che in questo duello per gli spareggi promozione finisca per diventare decisiva proprio la partita in programma al Braglia il giorno di Pasquetta, che, visto il risultato della gara d’andata (2-2), darebbe a chi vince il vantaggio negli scontri diretti, discorso che vale soprattutto per il Modena, che appaierebbe così i rivali a quota 44, ma sarebbe davanti a loro per la classifica avulsa. Naturalmente, per l’ottavo posto finale nella griglia dei playoff bianconeri e gialli dovrebbero fare i conti non solo tra loro, ma anche con il Bari, senza escludere a priori la possibilità che si apra uno spiraglio pure per il settimo posto occupato al momento dal Palermo (45). Come si vede, la situazione è quindi abbastanza intricata perché in cinque gare può succedere di tutto, ma è fortemente probabile che l’esito del derby di lunedì prossimo finirà per pesare parecchio.
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