Sassuolo di nuovo in Serie A, la gioia di Veronica Squinzi: «Giusto premio»
La vicepresidente, figlia dei compianti patron Giorgio Squinzi e Adrianza Spazzoli: «Risultato frutto di un lavoro di squadra serio e intenso. È una promozione fortemente voluta, ora siamo pronti ad affrontare nuove sfide»
SASSUOLO. La promozione in Serie A dedicata a Giorgio Squinzi e Adriana Spazzoli da Giovanni Carnevali e Carlo Rossi, rispettivamente amministratore delegato e presidente del Sassuolo, dimostra che il club neroverde era e resta nel cuore della Mapei e della famiglia Squinzi che continua con Veronica e Marco, i figli di Giorgio e Adriana, a gestire la società emiliana.
La soddisfazione della famiglia Squinzi
Un legame solidissimo che viene certificato dalle parole della stessa Veronica Squinzi, non di rado frequentatrice del Mapei Stadium: «È una grande soddisfazione per noi vedere tornare il Sassuolo in Serie A. Un risultato importante e fortemente voluto che premia un lavoro di squadra serio e intenso, portato avanti da tutti con impegno e determinazione». Un risultato fortemente voluto, tanto che la stessa Veronica Squinzi aveva chiaramente indicato la linea prima del via della stagione, quella del ritorno in serie A, quando alla presentazione di fine luglio scorso aveva detto: « I colori nero e verde sono per noi indissolubilmente legati al blu Mapei. Stare con la squadra, gioire per i successi, soffrire per le difficoltà e dare supporto con la nostra esperienza è il nostro modo di essere sponsor e imprenditori», mentre il fratello Marco aveva profetizzato: «Torneremo in serie A».
Le nuove sfide da affrontare in Serie A
A caldo il presidente Rossi aveva detto che la famiglia Squinzi aveva chiesto la promozione «costi quel che costi», una promozione che è in effetti arrivata al primo colpo e con ben 5 giornate di anticipo sulla fine del campionato cadetto: «Ringraziamo tutta la famiglia Sassuolo – ha ripreso la vicepresidente del club –, dalla presidenza alla dirigenza, dallo staff tecnico ai calciatori e tutti i collaboratori, per averci riportato nella massima serie dove siamo pronti ad affrontare nuove sfide sportive insieme alla nostra squadra e a tutti quelli che la supportano», ha concluso Veronica Squinzi quasi a tracciare fin da subito un nuovo traguardo per la società neroverde, un traguardo che sarà ancora una volta molto ambizioso. La Serie A è sì un grande risultato raggiunto, ma la netta sensazione è che il club di proprietà del colosso dei materiali per l’edilizia debba nelle intenzioni tornare a competere per la parte sinistra della classifica, per cercare di tornare in Europa e, magari tra qualche anno e con investimenti importanti e mirati, provare a coronare il grande sogno di suo padre Giorgio Squinzi, conquistare un posto in Champions League, un traguardo finora raggiunto dalla squadra Primavera dopo la vittoria dello scudetto nella scorsa stagione. È solo Fantacalcio? Chissà…
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