Contiliano, l’amuleto biancorosso: «Se giochiamo da Carpi possiamo sognare i playoff. Spal? Mi dispiace quello che è successo»
Senza il centrocampista la squadra di Serpini ha perso 4 partite su 5: «Ci teniamo stretti il pareggio con la Lucchese e ricordo bene la gara d’andata con la Vis Pesaro. Dispiaciuto per aver ricevuto così tanti insulti dopo il gol alla Spal: la mia esultanza era solo una liberazione personale»
CARPI. Già 24 presenze, due gol e un assist. Si può dire senza timore di smentita che Nicolò Contiliano sia una colonna di questo Carpi. In quattro delle cinque gare giocate senza il mastino di scuola Spal, i biancorossi hanno incassato quattro sconfitte e una sola vittoria (col Pontedera).
Dalla Lucchese alla Vis Pesaro
Non sorprende allora che il suo ritorno da titolare a Lucca sia coinciso con un risultato positivo, come va incasellato il 2-2 del Porta Elisa: «La Lucchese, anche se in un momento di crisi societaria, si è dimostrata una grande squadra, con grandi giocatori – dice Contiliano – Per questo ci teniamo stretti questo pari. I punti adesso pesano il doppio che all’andata ed è importante farne ogni domenica il più possibile». È questo l’obiettivo che i biancorossi si sono dati anche venerdì 7 marzo, quando arriva al Cabassi una Vis Pesaro che all’andata inflisse al Carpi una delle sconfitte più pesanti del suo campionato: «È stata la squadra che ci ha messo più in difficoltà dell’intero campionato – conferma Contiliano – Sono una squadra aggressiva, che si fa sentire, gioca bene, hanno un gruppo forte con grandi individualità. Noi dobbiamo entrare cattivi, cercare di non perdere i contrasti e giocare di squadra».
Il sogno di arrivare playoff
Solo così i biancorossi possono proseguire la propria marcia salvezza: «Io veramente spero di andare ai playoff – azzarda Contiliano – La classifica è molto corta, siamo in un limbo tra salvezza e playoff e dipende tutto da noi: se giochiamo di squadra, cattivi, possiamo ambire anche ai playoff, perchè non sono lontani». Un obiettivo che il Carpi può rincorrere solo con un Contiliano al massimo nel motore e pienamente recuperato dopo il recente infortunio: «A Lucca mi sono trovato subito bene in campo, anche a livello di fiato non ho avuto problemi. Adesso devo ritrovare il 100 per cento della forma. Ho avuto tanta continuità, anche grazie alla fiducia che hanno avuto il mister e la società nei miei confronti. All’inizio non mi aspettavo di giocare così tanto e so che posso dare molto di più ma sono molto contento fin qui».
Il “caso” del gol alla Spal
L’unica macchia della sua stagione, se così si può chiamare, sono state le polemiche post-derby con la Spal, quando proprio un suo gol condannò la sua ex squadra: «Mi è dispiaciuto ricevere così tanti insulti visto che a Ferrara e nella Spal sono cresciuto. È stata un’esultanza per soddisfazione personale, io non faccio mai tanti gol ed è stata l’emozione del momento, non facevamo gol da 4 partite, è stata solo una liberazione personale», spiega. Che resta di proprietà della Spal, alla quale rientrerà per fine prestito a fine stagione. Ma del futuro non vuol parlare: «Sto pensando solo al presente, ad aiutare la squadra e la società per ricompensarli della fiducia. Al futuro penserò in estate», chiude Contiliano.
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