L’ex gialloblù Matteo Piano dice addio e Milano ritira il “suo” numero 11: «Carriera di grandi emozioni»
Prima della gara con La Valsa Group Modena Volley il Mediolanum Forum di Assago ha omaggiato il centrale del Powervolley Milano che lascia l’attività agonistica. Tante emozioni anche per il videomessaggio di ringraziamento del suo ex coach Andrea Giani e di tanti compagni di squadra
MILANO. Matteo Piano chiude la sua straordinaria carriera con un’ultima battaglia sul taraflex, lasciando un segno indelebile nella pallavolo italiana. Il ritiro dall’attività agonistica è sempre un momento toccante per ogni atleta, ma per Milano e i suoi tifosi è un addio che ha il sapore della gratitudine e della celebrazione. La maglia numero 11 non verrà più indossata: la società meneghina ha deciso di ritirarla in onore del suo capitano, un tributo raro e significativo.
L’applauso del Mediolanum Forum
Il Mediolanum Forum di Assago si è trasformato in un teatro di emozioni prima della gara di domenica 2 marzo con la Valsa Group Modena, con una coreografia speciale e un'atmosfera carica di affetto per il centrale ex azzurro. Come nelle parole della celebre canzone di Gino Paoli, citata da Matteo, «l’amore e il tempo sembrano intrecciarsi in un gioco senza fine», un legame che continuerà a vivere nei ricordi di chi ha avuto il privilegio di vederlo in campo. Queste le parole di Piano, che ha voluto dedicare il suo addio ai tifosi, ai compagni e a tutti coloro che lo hanno accompagnato nel suo percorso sportivo: «Ho ricevuto tanto affetto in tutta la mia carriera, quindi un grazie infinito va a tutti voi che mi avete sostenuto in questi anni. Ci rivedremo in nuovi orizzonti e magari anche sui campi».
L’omaggio di Giani e degli ex compagni
A rendere omaggio alla sua carriera, un lungo videomessaggio in cui si sono alternati volti e voci di chi ha condiviso con Matteo la strada del volley. Oltre al suo ex allenatore Andrea Giani, hanno sfilato una lunga serie di ex compagni di squadra: Pesaresi, Patry, Clévenot, Sbertoli, Petric, Loser, Averill, Ishikawa e molti altri, tutti uniti in un sincero abbraccio virtuale per celebrare un campione dentro e fuori dal campo.
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