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Il lutto

Morto Daniele Bagnoli, volley in lutto: con Modena vinse tutto


	Daniele Bagnoli aveva 71 anni
Daniele Bagnoli aveva 71 anni

Il coach mantovano aveva 71 anni: alla guida dei gialloblù conquisto due scudetti, tre coppe italia, due coppe dei campioni e una supercoppa europea

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MODENA. Mondo del volley in lutto per l’improvvisa notizia della morte di Daniele Bagnoli, uno degli allenatori più vincenti della pallavolo italiana protagonista anche con Modena negli anni Novanta: da coach gialloblù vinse 2 scudetti (1994-95 e 1996-97), tre Coppe Italia (1993-94, 1994-95, 1996-97), 2 Coppe dei Campioni (1995-96, 1996-97), 1 Coppa delle Coppe (1994-95) e 1 Supercoppa Europea (1995). Anche il fratello Bruno è stato allenatore gialloblù. Daniele Bagnoli, nato a Mantova il 25 ottobre 1953, da tre anni stava combattendo con la malattia.

Il cordoglio della Lega

«Il Presidente Massimo Righi, il CdA, tutti i Club e lo staff della Lega Pallavolo Serie A salutano Daniele Bagnoli, uno degli allenatori più vincenti della storia della pallavolo italiana, scomparso nella giornata odierna. Un abbraccio e un pensiero di condoglianze alla famiglia».

La carriera di Bagnoli

Dopo aver iniziato ad allenare nella sua città natale, Mantova, negli anni Ottanta, fu proprio a Modena, un decennio più tardi, che la sua carriera prese l’impennata: dal 1993 al 1997, infatti, Bagnoli vinse tutto in gialloblù. Dopo la parentesi di una stagione alla guida della Piaggio Roma, il coach mantovano iniziò a scrivere pagine di storia con la Sisley Treviso, arrivando a vincere ancor di più di quanto fatto a Modena: ben 6 scudetti, 4 Coppe Italia, 5 Supercoppe italiane, tre Coppe dei Campioni e una Supercoppa europea. Il legame con Modena è rimasto sempre talmente tanto saldo da farlo tornare per due volte sulla panchina gialloblù, non con la stessa fortuna dei suoi anni vincenti: la prima nel 2000-01, breve intermezzo della sua lunga esperienza a Treviso, la seconda nel 2011-12 per sostituire Silvano Prandi. Ha allenato anche all’estero, prevalentemente in squadre di club ma non solo: dal 2009 al 2011, infatti, è stato coach della Russia.