Modena, un passo da playoff. Ma il Pisa di Inzaghi in arrivo al Braglia va più forte
Con Mandelli in panchina sono arrivati 9 punti in 5 partite, nessuna sconfitta. I toscani secondi in classifica hanno fatto meglio e i tifosi sono pronti a una trasferta di massa: quasi mille biglietti venduti nel primo giorno di prevendita
MODENA. Un Modena da playoff. Purtroppo è solo quello visto nelle ultime cinque giornate, ma lo scatto dopo il cambio di allenatore è stato notevole. Dopo la 12esima giornata, l’ultima di Bisoli sulla panchina dei gialli, la squadra era penultima alla pari con il Frosinone con 11 punti, quindi con una media inferiore al punto a partita. Con le 5 gare della gestione di Paolo Mandelli è risalita al decimo rango con 20 punti, esattamente equidistante dalla zona playout e dalla zona playoff, che distano entrambe 3 lunghezze.
La classifica delle ultime cinque partite
La classifica della Serie B è ancora piuttosto corta, fatta eccezione per le prime tre che si sono già staccate, ma se non altro la graduatoria del Modena ora si presenta con prospettive più incoraggianti. Vale quindi la pena di sottolineare che nella classifica delle ultime cinque giornate i gialli sono al quinto posto, come dire che se il campionato fosse cominciato l’8 novembre sarebbero in piena zona playoff, come mostra la grafica nella pagina. A parte il Sassuolo che in queste cinque partite ha fatto bottino pieno e sta facendo gara a sè, il Modena ha tenuto il passo delle migliori, tanto che in questa graduatoria parziale insieme con il Catanzaro è a un solo punto dal terzetto delle seconde, tra le quali quel Pisa di Pippo Inzaghi che sabato 21 dicembre verrà al Braglia con tantissimi tifosi al seguito: solo nel primo giorno di prevendita sono stati venduti 980 biglietti per il settore ospiti (1.500 il dato complessivo).
La sfida con i toscani di Inzaghi
Per uno scontro che se è ancora piuttosto sbilanciato guardando la classifica generale, coi toscani che hanno quasi il doppio dei punti del Modena (37 a 20), sembra invece più abbordabile per i gialli considerando il rendimento delle due squadre nell’ultimo periodo. Merito indubbiamente di Paolo Mandelli che nelle ultime cinque giornate ha mantenuto l’inviolabilità, grazie a due vittorie e tre pareggi, per di più con uno score di tutto riguardo (5 gol fatti, 2 subiti), pure questo ovviamente in netto miglioramento rispetto alla gestione precedente (16-19). Volendo giocare coi numeri, si può ipotizzare, solo ipotizzare perchè indietro non si torna, che se la media punti tenuta finora dal nuovo allenatore fosse stata la stessa dall’inizio del campionato, ora il Modena sarebbe a quota 30, cioè al quarto posto, a -4 dallo Spezia e a-7 dal Pisa.
Il cambio di allenatore in Serie B
Il cambio di allenatore è sempre un momento traumatico nel campionato di una squadra, ma in Serie B finora hanno preso questa decisione già otto società (Brescia, Cittadella, Cremonese, Frosinone, Salernitana, Sampdoria e Sudtirol, oltre ai gialli), due delle quali sono addirittura al terzo mister stagionale, per non contare la Cremonese che ha fatto avanti e indietro tra Stroppa e Corini.
L’ottimo rendimento del nuovo allenatore gialloblù, oltre che dai numeri sopra citati, è avvalorato anche dal confronto con gli altri tecnici subentrati finora durante il torneo. La media punti gara di Mandelli (1,80) è nettamente la più alta, con un sensibile vantaggio su quelle di Corini (1,40), Greco del Frosinone (1,25), Sottil della Samp (1,15), Colantuono della Salernitana (1,00), Dal Canto del Cittadella (0,77) e Zaffaroni del Sudtirol (0).
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