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Modena, un dicembre “caldo”: dalla Salernitana al Sudtirol, 5 partite in 3 settimane per scrivere il futuro

di Claudio Romiti

	Il cammino del Modena di Mandelli a dicembre
Il cammino del Modena di Mandelli a dicembre

La sfida con i granata di Colantuono, in programma domani al Braglia, inaugura il tour de force di fine anno: poi il derby con la Reggiana, Pisa e Brescia prima di chiudere il 2023 in casa contro gli altoatesini

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MODENA. Ventitrè giorni per capire a che gioco si dovrà giocare. Se quello della permanenza in Serie B o quello di una stagione con qualche ambizione. Il Modena di Paolo Mandelli si trova davanti a un finale di anno solare che prevede appunto cinque partite in 23 giorni prima della pausa natalizia, che sarà di una sola settimana. È comunque doveroso premettere che le prossime cinque gare potrebbero invece rivelarsi solo interlocutorie, considerando la tendenza della Serie B a classifiche spesso molto corte, almeno fin verso febbraio, e pure dopo. Ciò non toglie che sfruttare nel miglior modo possibile il prossimo miniciclo di fine anno vorrebbe dire iscriversi nella mitica parte sinistra della graduatoria, dalla quale la vista è certamente più confortante.

La sfida con la Salernitana

E per sfruttare bene il miniciclo è quasi determinante per il Modena cominciarlo bene, soprattutto perchè, contro la Salernitana domani al Braglia, in questo momento, viste le attuali posizioni in classifica delle due squadre, si tratta di uno scontro diretto. Entrambe, appaiate a quota 16, sono fuori dalla zona retrocessione solo per la classifica avulsa nei confronti della Carrarese, anch’essa a 16 punti: i gialli per la migliore differenza reti (-1), i campani, a -6 come gli apuani, soltanto per avere segnato più gol (17 contro 13). Quella di domani per il Modena può davvero diventare la partita chiave che, se vinta, consentirebbe di andare poi al derby del Mapei contro la Reggiana con maggiore serenità.

Lo stato di salute dei granata di Colantuono

La Salernitana però non va misurata solo con la sua attuale classifica, figlia anche degli stravolgimenti della recente retrocessione dalla Serie A, una ferita che spesso continua a bruciare per mesi. Chiedere anche al Frosinone per conferma. Nelle ultime due gare ha perso in casa del Sassuolo (0-4), dove però fino all’82’ il punteggio era 0-1, e ha travolto in casa la Carrarese (4-1) e il suo rendimento in trasferta è lo stesso (insufficiente) del Modena, 5 punti.

Le quattro gare successive

Fatta salva sempre l’imprevedibilità di un derby così sentito, si può dire che le “stelle” di difficoltà assegnate alla successiva partita con la Reggiana (oggi a -1 dai gialli) possono diminuire o aumentare a seconda del risultato di domani con la Salernitana e in ogni caso andrebbe considerato comunque uno scontro diretto. Al match casalingo col Pisa abbiamo dato cinque “stelle”, dato che i nerazzurri hanno fatto finora un gran campionato, ma alla vigilia del loro arrivo al Braglia potrebbero anche scendere a quattro, soprattutto se non torneranno ad accelerare, dato che nelle ultime cinque partite hanno rallentato (2 vittorie, 2 pari e una sconfitta) con un -4 sul Sassuolo e un -2 sullo Spezia. Anche la valutazione della trasferta di Brescia è fatta in questo momento, ma le prossime tre gare, sue e del Modena, potrebbero far salire o scendere le “stelle”, mentre quella al Braglia con il Sudtirol è la classica partita da vincere e basta.

Per sfruttare la scia dell’eventuale accelerazione o rimediare in caso di frenate precedenti.

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