Il debutto di Enzo Ferrari giornalista: 110 anni fa il suo articolo su Modena-Inter
La cronaca del Drake, allora sedicenne, sulla Gazzetta del Sport del 16 novembre 1914: i nerazzurri vinsero 7-1 al campo di Piazza d’Armi con tre gol di Aebi, due di Agradi e due di Cevenini III, mentre per i gialloblù segnò Forlivesi
MODENA. Il tenore di operetta, oppure il giornalista sportivo. Così Enzo Ferrari rispondeva a chi gli chiedeva cosa avrebbe voluto fare da ragazzo. E nel 1914, un anno che segnerà per sempre la storia dell’Europa, ma con l’Italia era ancora al di fuori dal conflitto bellico, Enzo Ferrari scrisse infatti per la Gazzetta dello Sport la cronaca della sfida tra Modena e Inter, che uscì a sua firma il 16 novembre di quell’anno, il giorno dopo la partita. Aveva sedici anni.
Lo stile del Drake
Netto e insindacabile il successo della Beneamata, con la squadra neroazzurra che si impose al campo di Piazza d’Armi per sette a uno sui gialloblu. Tre gol di Aebi, due di Agradi e due di Cevenini III. Salvò l’onore Forlivesi, con un gol all’85esimo, “in una melèe (mischia, ndr) seguita ad un corner”. Ferrari criticò nell’occasione la scelta della dirigenza della società gialloblù “certa della sconfitta” di mettere in campo una formazione “strana ed incomprensibile, con uno dei posti d’ala occupato da un giuocatore arrugginito e dimenticato”.
Utilizzò anche molti termini inglesi nel suo articolo: centro forwards, ad esempio, per il giocatore del Modena Roberts mentre il calcio di rigore che venne realizzato da Cevenini III lo definì penalty.
Il campionato interrotto
Nell’andata a Milano l’Inter “ottima come tecnica e come decisione ma mal sicura nella terza linea”, la definì nel suo articolo Ferrari, aveva vinto otto a zero, l’11 ottobre. Il campionato di Prima categoria, così si chiamava allora la massima serie, il Modena lo terminò ultimo nel girone E con quattro soli punti, frutto di una vittoria, due pareggi e ben sette sconfitte, 13 gol fatti e 38 subiti.
L’Inter vinse in carrozza lo stesso girone a sei. Il campionato fu però sospeso a causa dell'ingresso dell'Italia nella Prima guerra mondiale e mai più terminato; la vittoria del torneo fu assegnata al Genoa, al suo settimo titolo nazionale. Ferrari nel suo articolo, pubblicato assieme a tutti gli altri resoconti delle partite del 15 novembre nella pagina dedicata al Campionato italiano di foot ball, scrisse anche “efficienza”, senza la i però, ma potrebbe essere stato un errore del tipografo…E nessuno si scandalizzò del fatto che l’arbitro, il signor Resegotti, fosse di Milano, anzi Ferrari definì “ottima” la sua prova.
© RIPRODUZIONE RISERVATA