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Il Sassuolo non vuole fermarsi contro il Sudtirol: «Non facciamoci sorprendere»

di Valentina Spezzani
Il Sassuolo non vuole fermarsi contro il Sudtirol: «Non facciamoci sorprendere»

Mister Grosso ha presentato la sfida dello stadio Druso: «Loro hanno cambiato tecnico e per questo non mancheranno le incognite. Attenzione»

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SASSUOLO. Il Sassuolo scende in campo oggi alle 15 in casa del Sudtirol e Grosso parla chiaro, vietato sottovalutare l’avversario: «Loro hanno 13 punti, ma hanno fatto delle belle gare in casa in cui non hanno raccolto tutto quello che meritavano e hanno fatto anche dei bei colpi in trasferta. Hanno ottime individualità, vengono da un percorso importante in serie B due anni fa, erano nelle primissime posizioni, l'anno scorso hanno incontrato qualche difficoltà, e ora sono un po’ altalenanti. In più ci sono delle incognite perché hanno appena cambiato allenatore, però sono convinto che la costante della mentalità che sono stati in grado di mettere in campo in questi anni la troveremo. Dovremo essere bravi a non farci sorprendere da una squadra che sicuramente farà la partita al massimo per ottenere il massimo, noi dovremo essere pronti a resistere alle loro qualità per proporre le nostre».

Le incognite
Giovedì è stato presentato il nuovo allenatore, Marco Zaffaroni, il cambio in panchina rende la partita più difficile da preparare per la controparte: «Abbiamo pensato più a noi, i giocatori sono quelli che c'erano prima e le caratteristiche le conosciamo, abbiamo visto quello che possono proporre e sono una squadra di tutto rispetto, con ragazzi di grande esperienza, che hanno fatto dei campionati importanti e sanno mettere in difficoltà tutti gli avversari. In Serie B ovunque vai devi fare gara piena, non hai vantaggio e crediti dal passato, non ci sono favoriti e sfavoriti, stipendi e non stipendi, si va in campo per ottenere il massimo in tutte le partite e siamo pronti per affrontare questa squadra, che ci creerà difficoltà, ma lo faremo anche noi». Grosso dovrà fare i conti ancora con parecchie assenze: «Non recuperiamo nessuno di quelli che non avevamo la partita scorsa perché Moldovan, Ghion, Doig e Lovato saranno fuori per infortunio. Volpato è squalificato. Antiste e Mulattieri hanno avuto dei problemi intestinali, se stanno bene verranno con noi, altrimenti no, decideremo nelle prossime ore. Berardi? Sta bene e inizierà la partita, se non succederà niente nelle ore prima della gara».

Dal campo
Con l’infortunio di Doig, ha trovato spazio Pieragnolo e sta facendo molto bene: «Io so che dietro ho dei ragazzi bravi. Chi sta in questo momento di meno sotto la luce dei riflettori tiene altissimo il livello dell'allenamento e ci aiuta a migliorare». Moro, Mulattieri e Russo, i tre centravanti, hanno segnato in tutto 5 gol: «Li ho alternati, per cui non hanno un numero di partite tali da poter avere una quantità di gol elevata e sono contento delle prestazioni, di come si mettono a disposizione. Va bene che la squadra riesca a fare gol, poi se ne faranno qualcuno in più loro tanto meglio, ma è importante che la squadra crei occasioni e le riesca a concretizzare». Pisa e Spezia non smettono di viaggiare veloce, questo potrebbe mettere pressione: «Io provo a trasferire il concetto che non ha senso guardare oltre, ha senso guardare il presente, quello che uno prova a fare e cercare di ottenere il massimo in ogni partita. È troppo presto per vedere cosa potrà succedere, non ha senso disperdere energie in questa direzione. È sempre stato un campionato che difficilmente termina prima, è equilibrato, ha permesso a delle squadre con dei filotti in un senso o nell’altro di potersi aggrappare o scendere. Ci penseremo più avanti quando il quadro sarà più chiaro»