I Vipers Modena rinunciano all’Ifl: prima squadra a rischio
Determinante la questione del campo Magotti a Marzaglia
Hanno conquistato due Silver Bowl, ora rischiano di sparire dal panorama del football americano italiano. I Vipers Modena hanno rinunciato all’Italian football league, la Serie A dello sport con la palla ovale e i caschi.
Una partita casalinga in quattro anni
Una «dolorosa decisione», come ha commentato la società, legata a molti fattori, tra cui la prolungata assenza dall’impianto di casa.
Tra la promozione del 2021 e quella del 2024 i gialloblù hanno disputato infatti un’unica partita al campo Magotti di Marzaglia. Le Vipere hanno vagato tra San Felice, Novi e Monteveglio prima di trovare una sistemazione al Torelli di Scandiano.
A Marzaglia lavori per cinquecento giorni
Determinante la collaborazione con gli Hogs Reggio Emilia dopo la fine del percorso comune con i Warriors Bologna. Varcare i confini del Panaro e del Secchia non è bastato ai modenesi.
La procedura per la nuova tribuna è aperta con un costo previsto di oltre un milione di euro. Dal momento dell’aggiudicazione, occorreranno cinquecento giorni per completare l’opera.
Nel frattempo, la società ha dovuto fare un passo indietro come «naturale conseguenza delle difficoltà incontrate nel percorso di costruzione della squadra e della necessità di giocare al di fuori dei confini modenesi».
Futuro a rischio
Attenzione, però: nemmeno la partecipazione all’Ifl2 (la Serie B) è sicura. La decisione sarà assunta a breve, mentre le Vipere hanno fatto sapere di «concentrarsi sul settore giovanile e su tutte le attività promozionali che ruotano e ruoteranno attorno al nostro territorio».
I ringraziamenti per tecnici e partner stridono con il silenzio verso il Comune.
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