Carlos Sainz matador del Messico: la Ferrari sfiora la doppietta, terzo Charles Leclerc
Norris, secondo, è il “guastafeste” delle Rosse di Maranello mentre Verstappen finisce sesto dopo due penalità, la rossa punta al Mondiale costruttori
CITTÀ DEL MESSICO (MESSICO) Poteva essere un’altra doppietta, una settimana dopo Austin. Invece a “rovinare” (ma solo in parte) la festa della Ferrari è stato Lando Norris che a 10 giri dalla fine ha passato Leclerc per finire al secondo posto.
Ha vinto, meritatamente, Carlos Sainz, il matador. Lo spagnolo ha coronato con una prestazione da manuale un fine settimana praticamente perfetto. Quarto un Hamilton rigenerato. E ora Maranello punta dritto a vincere la classifica costruttori: si può fare.
Carlos Sainz dominatore assoluto
La gara; Verstappen al via brucia Sainz che esce di pista tagliando la curva. Lo spagnolo gli restituisce subito la prima posizione. Norris terzo e Leclerc quarto. A seguire Hamilton e Russell. Alle spalle coinvolto in un incidente Tsunoda che esce di pista: safety car al primo giro ed è già fuori anche Albon. Mentre si continua a girare in regime di safety car, e siamo ormai al quarto giro, annunciato Perez sotto investigazione per falsa partenza: dalle immagini tv si vedrà che era ampiamente fuori posizione in griglia. Il primo sussulto si ha al via del nono giro quando Sainz infila Verstappen passandogli all'interno e si riprende il primo posto che aveva sulla griglia di partenza . Inutili i tentativi dell’olandese di riprendersi la guida della corsa. Ma le emozioni continuano: Norris prova ad approfittare del momento di Verstappen, i due vanno pericolosamente fianco a fianco, si danneggiano a vicenda spingendosi fuori pista e ne approfitta Leclerc per infilarsi e sorpassarli entrambi: siamo all'undicesimo giro Sainz è primo e Leclerc secondo.
Doppia penalità per Max Verstappen
Verstappen finisce sotto investigazione per il “duello” con Norris e gli vengono infilitti 10 secondi di penalità. Ma non è finita perché all’olandese vengono poco dopo dati altri 10 secondi di “punizione” per per aver tratto vantaggio dall'essere uscito di pista. In questa fase centrale della corsa le Ferrari sono al comando ma Leclerc deve guardarsi le spalle da Norris che sta girando bene. 1'20"221 è infatti il nuovo giro veloce di Norris, che dal terzo posto spinge alle spalle delle due Ferrari e si avvicina pericolosamente al pilota monegasco (-3’’89). Dietro sono più staccati: Hamilton quinto è molto sotto il secondo di distacco dal compagno di squadra Russell e prepara il sorpasso: a momenti è anche a quattro decimi. Ma tra i primi tre è Russel c’è un bel solco mentre il penalizzato Russel è a 25 secondi da un Norris che spinge come un matto. E al giro numero 60 il pilota della McLaren si incolla a Leclerc a poco più di un secondo di distacco. Il passo è diverso e si vede, così dopo due giri Leclerc arriva larghissimo perdendo la macchina all'ultima curva, rischia anche di finire sul muro e Norris lo passa e si mette all’attacco di Sainz. Mentre dietro Hamilton supera Russel.
Le classifiche
Ordine d’arrivo: 1) Carlos Sainz (Ferrari), 2) Lando Norris (McLaren) 3) Charles Leclerc (Ferrari), 4) Lewis Hamilton (Mercedes), 5) George Russel (Mercedes), 6) Max Verstappen (Red Bull).
Classifica piloti 1) Max Verstapen 362 punti, 2) Lando Norris 315 punti, 3) Charles Leclerc 291 punti, 4) Oscar Piastri 251 punti, 5) Carlos Sainz 240 punti.
Classifica costruttori: 1) McLaren 566 punti, 2) Ferrari 537 punti, 3) Red Bull 512 punti, 4) Mercedes 366 punti.