Gazzetta di Modena

REGGIO EMILIA. Il Sassuolo vince il derby e continua a scalare la classifica, facendo sprofondare il Modena: i neroverdi scavalcano lo Spezia grazie al sesto risultato utile consecutivo (5 vittorie e 1 pareggio) e si portano in seconda posizione, a -1 dal Pisa capolista che scenderà in campo domani, mentre i canarini scivolano al quint’ultimo posto, scavalcati dalla Carrarese, con due soli punti conquistati in quattro partite. E ora il calendario mette la squadra di Bisoli di fronte ad altri due ostacoli durissimi: la Cremonese quarta in classifica martedì 29 ottobre allo stadio Braglia, lo Spezia terzo sabato 2 novembre al Picco. 

La tattica di Bisoli regge fino all’errore da matita blu

Di fronte ai quasi 8mila spettatori presenti al Mapei Stadium, 1.700 dei quali arrivati da Modena, la gara inizia con il copione atteso: canarini arroccati nella propria metà campo e pronti a ripartire, neroverdi con il pallino del gioco in mano a cercare il varco giusto. Il primo vero pericolo è di marca gialloblù, con Bozhanaj che dalla distanza costringe Moldovan a rifugiarsi in calcio d’angolo, mentre i neroverdi non riescono a sfondare. Il Modena si fa ancora vedere dalla distanza con i soliti Bozhanaj e Palumbo, ma il portiere rumeno è sempre attento. È un errore da matita blu della squadra di Bisoli, però, ad indirizzare il match quando mancano poco più di 5 minuti all’intervallo: brutto passaggio di Zaro per Gerli al limite dell’area in un tentativo forzato di impostazione dal basso, palla scippata al capitano gialloblù e Ghion affondato in area proprio da Zaro, che completa la frittata. Pairetto fischia il rigore: Laurienté spiazza Gagno dal dischetto e il Sassuolo va al riposo sull’1-0.

Il Sassuolo raddoppia e mette in cassaforte la partita.

Nella ripresa Grosso toglie subito i due giocatori ammoniti, Iannoni e Volpato, per evitare ogni rischio: dentro Obiang e Berardi, tutt’altro che riserve a maggior ragione in Serie B. Bisoli invece inserisce Defrel per Battistella e passa alle due punte. Il Sassuolo parte subito forte per chiudere il match e le sue individualità, oltre all’organizzazione di gioco, si fanno sentire: ci pensa Thorstvedt a firmare il 2-0 con una conclusione dal limite dell’area che si infila nell’angolino basso. Non può nulla Gagno, chiamato agli straordinari poco più tardi per evitare il tris sulle conclusioni ancora di Thorstvedt e di Laurienté. Bisoli decide così di giocarsi il tutto per tutto, con un 4-4-2 ultraoffensivo in cui trovano spazio anche Caso e Gliozzi. All’83’ la più ghiotta occasione per accorciare le distanze è proprio sui piedi di Caso, ottimamente imbeccato da Palumbo, ma la conclusione dell’ex Frosinone dall’interno dell’area di rigore finisce alta.

Il tabellino della partita

Sassuolo (4-3-3): Moldovan; Toljan, Muharemovic, Romagna, Doig; Iannoni (46’ Obiang), Ghion (60’ Lipani), Thorstvedt; Volpato (46’ Berardi), Mulattieri (60’ Moro), Laurienté (81’ Pierini). A disposizione: Satalino, Pieragnolo, Paz, Odenthal, Caligara, Miranda, Russo. Allenatore: Grosso

Modena (4-3-2-1): Gagno; Dellavalle, Zaro, Caldara, Idrissi (61’ Di Pardo) Battistella (46’ Battistella), Gerli (78’ Magnino), Santoro; Palumbo, Bozhanaj (61’ Caso); Abiuso (65’ Gliozzi). A disposizione: Sassi, Bagheria, Beyuku, Cauz, Cotali, Botteghin, Duca. Allenatore: Bisoli

Arbitro: Pairetto di Nichelino. Assistenti: Bahri e Votta. 4° ufficiale: Lovison. Var: Camplone. Avar: Pagnotta

Reti: 41’ Laurienté rig.

Note: 7.752 spettatori per un incasso di 96.676 euro. Ammoniti Iannoni e Volpato

La cronaca in diretta

Il livescore con tutte le statistiche si può seguire nella sezione apposita del sito cliccando sulla partita all’interno della sezione dedicata alla decima giornata. Questo il link.

• 5’ Thorstvedt a lato. Primo squillo del Sassuolo con il norvegese, tiro alto. Il Modena sta lasciando il pallino del gioco in mano ai neroverdi per puntare tutto sulle ripartenze
• 11’ Bozhanaj velenoso. Il Modena mette la testa fuori dalla sua metà campo: l’albanese calcia dalla distanza, Moldovan si rifugia in angolo
• 19’ Ancora Moldovan. Stesso copione: il Modena punta su una ripartenza e arriva vicino alla porta neroverde, ma il portiere rumeno respinge su Palumbo
• 20’ Il Sassuolo risponde. Discesa di Doig che mette la palla al centro, Volpato non ci arriva per un soffio
• 28’ Di nuovo Bozhanaj. Il fantasista gialloblù ci prova per la seconda volta dalla distanza: altra parata di Moldovan che si rifugia ancora in calcio d’angolo
• 38’ Laurienté giù in area, niente rigore. Il francese a tu per tu dopo un tiro di Mulattieri smorzato, non c’è nulla e il Var conferma
• 39’ Rigore per il Sassuolo. Pasticcio del Modena, che perde palla in uscita al limite della propria area: Zaro abbatte Ghion e per Pairetto è rigore
• 41’ Laurienté a segno. Dal dischetto il francese spiazza Gagno sotto la curva occupata dai 1.700 tifosi del Modena: palla da una parte, portiere dall’altra
• 44’ Ancora Laurienté pericoloso. L’attaccante di fronte a Gagno, ma non punge
• 46’ Cambi al rientro in campo. Grosso toglie i due ammoniti Iannoni e Volpato, dentro Obiang e Berardi, Bisoli inserisce Defrel per Battistella e passa alle due punte
• 51’ Gagno mura Thorstvedt. Azione corale del Sassuolo, che arriva in area: Berardi rinuncia al tiro a botta quasi sicura e serve il norvegese, conclusione parata
• 52’ Gagno si ripete. Il portiere respinge il tiro pericoloso di Laurienté
• 59’ Il Modena reagisce. Tiro dalla distanza di Santoro, servito da Palumbo: conclusione forte ma centrale, Moldovan c’è
• 60’ Altro doppio cambio per il Sassuolo. Grosso toglie Ghion e Mulattieri, dentro Lipani e Moro
• 61’ Doppia sostituazione anche per il Modena. Escono Idrissi e Bozhanaj, Bisoli inserisce Di Pardo e Caso
• 64’ Il Sassuolo raddoppia. Thorstvedt fa tutto da solo e dal limite dell’area la piazza nell’angolino basso, dove Gagno non può arrivare
• 65’ Bisoli inserisce Gliozzi. Fuori Abiuso, dentro l’ex neroverde che contro il Palermo aveva segnato
• 83’ Che occasione per Caso. Il Modena ha la palla gol per dimezzare lo svantaggio, ma l’ex Frosinone calcia alto dopo un assist illuminante di Palumbo