Verso Sassuolo-Modena, Obiang: «Non dobbiamo fermarci»
Il centrocampista neroverde: «Siamo in un momento positivo e vogliamo continuare così. Defrel? Sarà un piacere sfidarlo»
SASSUOLO. È un Sassuolo in fiducia quello che si avvicina al derby di sabato con il Modena. Una squadra con una sequenza di sei risultati utili consecutivi aperta, tra campionato e Coppa Italia, e che nelle ultime due partite ha impressionato per la sua produzione in zona gol. Una squadra con tanti giovani…e alcuni giocatori di esperienza come punto di riferimento. Uno di questi è Pedro Obiang.
Obiang, è l’avvio di stagione che avevate immaginato?
«Iniziamo ad avvicinarci a quello che, più o meno, c’eravamo prefissati perché forse l’inizio non è stato completamente come avremmo voluto. Ci sono stati tanti cambi, ma sappiamo che il campionato è lungo quindi un po’ alla volta, con tutti i componenti della rosa, cerchiamo di raggiungere gli obiettivi che ci chiede il mister».
Cosa vi ha lasciato la scorsa stagione?
«Sono cambiati tanti interpreti. Non dico che sia stata dimenticata, perché non lo si fa mai, ma cerchiamo di non parlarne. Capiamo che forse potevamo gestire meglio tante cose, ad oggi l’unica cosa che bisogna provare a fare è rimediare a quello che è stato fatto. Con questi cambiamenti, nuovi ragazzi ed anche una nuova filosofia della società, si cerca di raggiungere l’obiettivo».
Lei è il più “anziano” all'interno di un gruppo con tanti giovani. Come vive questa cosa?
«All’inizio non benissimo, mi vedo sempre come un giocatore giovane. Ogni volta che c’è il ritiro, ogni volta che entro al centro sportivo mi sento uno come gli altri, quasi come se avessi la loro età. Poi ci sono tante situazioni che ti fanno capire che non sei più giovane, negli scherzi o magari nei discorsi un po’ di cose sono cambiate, però è un ambiente sano e divertente. Mi rendono giovane ogni tanto».
A proposito di giovani in squadra, qualcuno l’ha impressionata?
«Ce ne sono tanti. Nel mio ruolo stravedo per Andrea Ghion, anche se non è proprio giovane. È un giocatore che secondo me ha delle grandissime qualità e pian piano le sta dimostrando. L’ho visto tanto tempo fa e lo vedo adesso, è diventato uomo».
Mister Fabio Grosso cosa ha portato?
«Energia, passione. Lui si sofferma tanto sul fatto che sia meglio fare che non fare. E ad oggi c’è la crescita di tutti i componenti del gruppo, credo non sia facile avendo una rosa ampia come la nostra».
E poi è rientrato Berardi…
« Credo che a questa società abbia dato tanto, è un giocatore molto importante. È rientrato e subito ha trovato spazio. È quel giocatore che i ragazzi guardano, al quale vogliono assomigliare perché è davvero fortissimo. Mi auguro che torni ai suoi livelli e poi possa decidere il suo futuro».
Ora arriva il derby con il Modena al Mapei Stadium.
« A noi serve affrontarlo bene per il campionato che stiamo facendo, per dare continuità ai risultati e alla tipologia di gioco che stiamo facendo ultimamente».
Come sarà trovare Defrel dall’altra parte?
«È sempre un piacere. È un amico, una persona molto cara per noi del Sassuolo perché è sempre stato un bravissimo ragazzo. Mi auguro che non giochi, così magari non farà il gol dell’ex, ma siamo contenti per lui alla fine».
Il suo contratto con il Sassuolo scade a fine stagione. Avete iniziato a discuterne?
« Non è un discorso che ho al momento in testa. Ci sono stati tanti cambiamenti e sono uno dei pochi rimasti, quindi cerco di vivere la giornata, di rendermi utile e dimostrare il mio valore. Poi penso che fra qualche mese potremo parlarne, ma è ancora presto».
Qual è l’obiettivo stagionale di Obiang?
«Io, come altri, abbiamo un debito importante con la società. L’obiettivo è tornare su il prima possibile. Come squadra non si può dire perché si sta creando un nuovo gruppo, ma per me è un obiettivo fisso». l
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