De Cecco incoraggia Modena: «Perugia di un altro livello, ma siamo sulla buona strada»
L'analisi del capitano gialloblù dopo la sconfitta al PalaPanini contro la Sir Susa Vim di coach Lorenzetti. Anzani: «Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo»
MODENA. «Non abbiamo il livello di gioco che ha Perugia, non abbiamo i giocatori che ha Perugia». Non usa troppi giri di parole Luciano De Cecco, il capitano di Modena Volley al termine della partita persa per 3-0 contro Perugia. La Valsa Group ha giocato un bel primo parziale, avendo in mano la palla del 20-18 e arrivando sul 23-23 infiammando il PalaPanini. Sul più bello, però, i canarini si sono sciolti e la qualità di Perugia è venuta a galla.
Il livello di gioco
«La Sir Susa Vim ha giocato da grande squadra dopo il sedicesimo/diciassettesimo punto di ogni set. Noi, invece, in quei frangenti abbiamo subito. Nel corso del match abbiamo comunque avuto delle chance per conquistare almeno un set, a tratti abbiamo anche fatto vedere una pallavolo di altissimo livello. Questa cosa è sicuramente un aspetto positivo perché non l'avevamo mai fatto dall'inizio del campionato fino a oggi. Però contro queste squadre fortissime ci vuole l'eccellenza e noi, al momento, ci siamo lontani. L'unica cosa che dobbiamo fare è continuare a lavorare. Sappiamo che la strada è questa e dobbiamo continuare a percorrerla».
Troppi errori commessi
Modena è stata condannata da 22 errori in attacco, troppi se si vuole provare a fare gara pari con una squadra più forte. «Abbiamo dei giocatori con delle caratteristiche molto importanti, però sono giocatori che devono lottare anche con gli errori che commettono nella partita. - prosegue il 36enne palleggiatore argentino - però contro Perugia i nostri attaccanti hanno messo a segno dei punti complicati. Però, ripeto, contro un avversario del genere serve l'eccellenza per riuscire a conquistare dei punti».
L’aspetto mentale
Il livello di Modena è stato alto all'inizio del primo e del terzo parziale, per poi crollare a ridosso dei punti finali dei set. Modena deve lavorare affinché riesca a tenere costante il suo livello di gioco. «Questo è un aspetto mentale su cui dobbiamo lavorare tutti insieme ma anche individualmente. Se vogliamo ambire al livello di Perugia dobbiamo tutti fare qualcosina in più individualmente, qualcosa di “extra”. Stiamo provando a riuscire in questa cosa, penso che i miglioramenti si siano visti. Abbiamo alzato il livello della difesa e della battuta, mentalmente siamo più concentrati però, contro Perugia, purtroppo non è bastato».
Anche Anzani guarda avanti con fiducia
A fine gara ha parlato anche Simone Anzani, il 32enne centrale della Valsa Group: «Siamo una squadra che deve ancora capire che, per rimanere al livello di Perugia, deve aumentare il suo standard di gioco, specialmente nei momenti cruciali del match. C'è tanto rammarico per il primo set in cui abbiamo sprecato quattro contrattacchi e abbiamo perso 25-23. Un contrattacco vincente e avremmo portato a casa il primo set. Abbiamo un margine di miglioramento importante e questa è una cosa positiva. In questo momento non abbiamo il livello di Perugia, sono una squadra di campioni contro i quali non puoi sbagliare nulla. Siamo finalmente al completo e, ora, - conclude Anzani - dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo».
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