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La pioggia non frena la passione: in mille a Vignola per il Giro dell’Emilia, tripudio per Pogacar che poi va a vincere

di Gabriele Molteni
La pioggia non frena la passione: in mille a Vignola per il Giro dell’Emilia, tripudio per Pogacar che poi va a vincere

Un fiume di ombrelli ha fatto da cornice al via della classica scattata da piazza dei Contrari: il campione del mondo il più acclamato assieme a Evenepoel, Roglic e ai modenesi Covili e Aleotti, prima ancora di trionfare a San Luca

05 ottobre 2024
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VIGNOLA. Non è stata la mattinata fredda e umida, con quella pioggia fine, che quasi non si avverte, ma che in poco tempo lascia una fastidiosa sensazione di bagnato addosso, a fermare i quasi mille appassionati che ieri si sono riuniti nella piazza dei Contrari a Vignola per assistere alla presentazione dei corridori e alla successiva partenza del Giro dell’Emilia.

Che atmosfera

L’atmosfera tetra, data dal cielo bianco per la presenza uniforme di nuvole che filtravano i raggi del sole, lasciando passare solo una luce fioca, ha anzi risaltato la cornice della Rocca di Vignola, conferendo al castello medievale un’aura quasi mistica, adatta a celebrare le imprese di grandi atleti. La folla si è accalcata già dalle 9,45 per il rito del foglio firma e la presentazione dei ciclisti in gara che sono stati fatti salire, un team alla volta, su un palco posizionato al centro della piazza per essere visti dagli appassionati e ricevere i loro applausi.

Che calore per Pogacar

I nomi più acclamati sono certamente stati quelli del campione del mondo in carica Tadej Pogacar, del belga Remco Evenepoel e del già tre volte campione di questa competizione Primož Roglic, oltre ovviamente ai corridori di casa: Giovanni Aleotti e Luca Covili. In totale sono stati presentati 165 atleti, divisi in 24 squadre, per la competizione maschile e 120 atlete, divise in 21 squadre, per la competizione femminile. Grande gioia tra il pubblico per tutta la cerimonia del foglio firma, con un solo nemico in comune: gli ombrelli, che impedivano la vista dei corridori a coloro che si trovavano più lontano dal palco, e contro i quali si innalzavano dalla folla, con cadenza periodica, colorite esternazioni di disappunto, tali da suscitare l’ilarità di parte dei presenti. La partenza vera è propria del Giro è avvenuta alle ore 11,10 per gli uomini e alle ore 11,30 per le donne e ha visto i presenti spostarsi da piazza dei Contrari e riversarsi in strada per seguire i propri beniamini.

Le parole del sindaco

Al termine della cerimonia il sindaco di Vignola Emilia Muratori ha parlato dell’emozione di far partire una gara così prestigiosa dalla sua città. «È una grandissima giornata per Vignola e un’occasione importante per promuovere la nostra città – ha esordito – devo ringraziare Adriano Amici, patron di questa competizione, che, quando era giovane, ha corso la Milano-Vignola e che ci teneva a far partire proprio da qui il Giro dell’Emilia. Ci tengo però soprattutto a ringraziare l’organizzazione GS Emilia, tutte le persone che hanno lavorato a questa gara e gli sponsor senza il cui sostegno sarebbe stato molto più difficile organizzare tutto». La competizione maschile è stata vinta da Pogacar, con i modenesi Aleotti e Covili che hanno chiuso al 41° e al 48° posto, mentre la competizione femminile è stata vinta da Elisa Longo Borghini.