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Dall’Atletico Madrid al miracolo a Cosenza: Sassuolo nelle mani di Moldovan

di Valentina Spezzani
Dall’Atletico Madrid al miracolo a Cosenza: Sassuolo nelle mani di Moldovan

Il portiere rumeno, la scorsa stagione vice di Oblak nei Colchoneros di Diego Simeone, ha blindato la porta neroverde: due clean sheet a Pisa con la Carrarese e al San Vito-Marulla. Non solo para, ma fa anche assist

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SASSUOLO. Saranno state le quattro sberle rimediate dalla Cremonese, oppure le due settimane di sosta che hanno permesso a Grosso di lavorare un po' sulla difesa, sta di fatto che il Sassuolo è reduce da due vittorie in trasferta, cosa che non accadeva dal 2023, e da due clean sheet, roba che in casa neroverde è da sempre merce rara, anzi rarissima. E tocca notare che i due successi a reti inviolate sono arrivati dopo il cambio del portiere, constatazione questa che va però argomentata meglio, perché Giacomo Satalino, schierato tra i pali nelle prime quattro giornate, non aveva fatto male, anzi, aveva fatto il suo, avendo ben poca responsabilità sulle reti subite.

Il calcio però è crudele e spesso si guardano i numeri che, come dicevamo, da soli non dicono tutto, ma che faranno di certo felice Horatju Moldovan: l’estremo difensore rumeno, arrivato a fine mercato dall'Atletico Madrid di Diego Simeone, ha finora blindato la porta, non si passa, e il suo impiego ha coinciso, appunto, con i due clean sheet consecutivi contro Carrarese e Cosenza. Se nella prima delle due partite non era stato troppo complicato non far segnare gli avversari, i toscani non avevano combinato granché, lo stesso non si può dire del match giocatosi sabato in Calabria: la squadra di Alvini ha seriamente messo in difficoltà quella di Grosso in più di un'occasione e Moldovan ha dovuto lavorare parecchio. Emblematica la respinta su Rizzo Pinna al 96’, un disimpegno sciagurato di Pierini stava per costare ai neroverdi due punti nell'ultima azione prima del fischio finale, solo un miracolo del portiere ha permesso di portare a casa l'intera posta in palio. È bastato il gol di Laurientè al 52' per conquistare i tre punti, ma da chi è partita l'azione? Dal buon vecchio Moldovan, che ha rinviato dal fondo trovando la schiena di Pierini, sponda involontaria per il francese, che poi ha saltato tutti fino a concludere in rete. Impossibile quindi non dare il premio di man of the match al portiere rumeno, generoso sia in attacco che in difesa.

Ora la Coppa Italia a Lecce

Alle 16 di domani, martedì 24 settembre, il Sassuolo giocherà i sedicesimi di finale di Coppa Italia allo stadio “Via del Mare” contro il Lecce (la squadra partirà questo pomeriggio per la Puglia), probabile che tra i pali torni Satalino che, a questo punto, avrà uno stimolo in più a fare bene: il primo obiettivo sarà certamente il passaggio del turno ma, è facile pensarlo, il secondo sarà quello di dimostrare che il clean sheet e la vittoria non sono prerogativa solo del suo compagno di ruolo. La competizione, si sa, aiuta a crescere.

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