Pogacar, Evenepoel e Roglic: startlist stellare per il Giro dell’Emilia
La 107ª edizione andrà in scena sabato 5 ottobre con partenza da Vignola, dove è stata presentata: in gara anche Alaphilippe, Carapaz e il modenese Aleotti
VIGNOLA. È stata presentata nella serata di venerdì 20 settembre, nell’incantevole cornice della Rocca di Vignola, la startlist del Giro dell’Emilia 2024.
L’edizione di quest’anno, la numero 107 per quello che è un classico del ciclismo europeo, partirà proprio da Vignola, variando rispetto agli ultimi due anni in cui la città designata per l’inizio della corsa era stata Carpi. Si correrà sabato 5 ottobre e il percorso, lungo 215,8 chilometri, sarà prevalentemente fedele alla tradizione passando per numerosi comuni modenesi.
Tante stelle al via
Il Giro dell'Emilia 2024 vedrà partecipare alcuni dei pesi massimi del ciclismo mondiale, rendendo la competizione un importante spot per la nostra regione. Il nome più importante è sicuramente quello del fenomeno sloveno Tadej Pogacar, capace quest’anno di trionfare sia al Giro d’Italia che al Tour de France, diventando l’ottavo nella storia a compiere quest’impresa 26 anni dopo Pantani. Pogacar però non sarà l’unica superstar a correre per l’Emila, infatti saranno presenti anche il belga Remco Evenepoel, doppia medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi, lo sloveno Primoz Roglic, vincitore della Vuelta per la quarta volta in carriera, il francese Julian Alaphilippe, l’ecuadoregno Richard Carapaz, e i portoghesi Joao Almeida e Rui Costa.
L’edizione di quest’anno vedrà anche la partecipazione di atleti italiani, tra cui il modenese Giovanni Aleotti, il bolognese Lorenzo Fortunato e Gianni Moscon.
ll percorso: primo Gpm a Zocca
Dopo la partenza i corridori si dovranno cimentare in un percorso lungo 15,5 chilometri che li farà transitare anche per Castelvetro, poi un tratto di avvicinamento agli Appennini, in leggero falsopiano, porterà il gruppo ai piedi del primo Gpm di giornata, quello di Zocca, che però non sarà particolarmente impegnativo per via di diversi tratti dolci che faranno precipitare la pendenza media della salita al 3,9%.
Da qui in poi il tracciato porterà i ciclisti verso la provincia di Bologna dove si alterneranno tratti pianeggianti o addirittura in leggerissima discesa a salite ripidissime.
La grande novità del percorso di quest’anno sarà la “tostissima” salita che porta a Montechiaro, che precederà il finale tradizionale col circuito bolognese. Questo ultimo Gpm, lungo 3,1 chilometri, avrà una pendenza media del 9,7% con picchi del 18% e sarà un importante crocevia per determinare il vincitore.