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Modena, senti Gerli: «Bisoli ha ragione, ora siamo più squadra»

di Enrico Ballotti
Modena, senti Gerli: «Bisoli ha ragione, ora siamo più squadra»

Il regista del Modena dopo il pareggio nel derby: «A Cesena è scattato qualcosa. Ci siamo detti: “Sappiamo giocare, bisogna reagire”»

18 settembre 2024
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MODENA. L’11 aprile, con tanto di foto dal letto di ospedale, il Modena annuncia: «L’operazione al tendine d’Achille di Fabio Gerli è riuscita perfettamente». Qualche mese dopo, metà settembre, ci si accorge che Fabio Gerli - nonostante quell’operazione - è ancora tra i migliori in casa Modena. Tra i migliori se non il migliore, Palumbo permettendo.

E allora ci si fanno delle domande: perché non è arrivata (per fortuna...) una chiamata dalla Serie A? Perché, i gialli nonostante un giocatore del genere in campo non sono ancora decollati?

Domande alle quali è lo stesso Fabio Gerli a dare una risposta.

«Recupero lampo»

L’obiettivo di Gerli, dal già ampiamente citato 11 aprile, è sempre stato uno e uno soltanto: «Quando mi sono operato – dice il “regista” dei gialli – ho subito pensato che volevo essere disponibile per la prima giornata del campionato successivo. Certo, non mi aspettavo di essere sempre in campo come invece è accaduto in queste prime partite. Ha ragione Bisoli nel dire che non sono ancora al massimo. Mi sento di poter crescere ancora, d’altra parte non ho fatto nemmeno un allenamento della preparazione estiva. Sono soddisfatto di come sto giocato anche se un po’ mi ha pesato l’errore contro il Cittadella. Qualche risultato migliore a livello di squadra, poi, avrebbe aiutato a lavorare ancora meglio. La Serie A? Mai avuto contatti, nel caso lo direi».

«Qualcosa è scattato»

A proposito di risultati. Il Modena viaggia con cinque punti in cinque partite. È vero che siamo all’alba del campionato, ma la classifica recita questo. Allo stesso tempo, però, da Cesena sono arrivate indicazioni confortati. È stato Bisoli ha dichiarare che qualcosa nella squadra è scattato, si è parlato di una “scintilla” tra il primo e il secondo tempo. «Nello spogliatoio, proprio durante l’intervallo, non è successo nulla di particolare. Guardandoci negli occhi ci siamo ripetuti: “La nostra squadra è forte, non può perdere questa partita”. Così è stato grazie al gol del pareggio firmato da Zaro. Peccato – prosegue il calciatore di Bisoli – per l’espulsione di Caldara, senza quel rosso il derby si poteva anche vincere. Aggiungo che dobbiamo ancora crescere parecchio, ma allo stadio Manuzzi abbiamo dimostrato di essere una “squadra vera”. Sono fiducioso e allo stesso tempo sono convito che potremo stare nella parte sinistra della classifica fino al termine del campionato», ancora le parole di Fabio Gerli.

«La più forte»

“Siamo forti, non possiamo perdere questa partita”, è il mantra che i gialloblù si sono ripetuti nello spogliatoio di Cesena. Un ritornello, ben oltre la frase fatta utile per darsi carica, che il buon Gerli ribadisce anche in conferenza stampa: «Non ho problemi a dire che questo Modena è il più forte che io abbia mai conosciuto. Per capirci, da quando sono in gialloblù non ho mai giocato in un gruppo così importante». Dunque - viene da dire - è arrivato il momento di ritornare alla vittoria. Il digiuno, seppur non così lungo, dura comunque dalla gara casalinga contro il Bari.

«Vietato sbagliare»

Inevitabile, a questo punto, restare sull’attualità: la doppia sfida allo stadio Braglia contro Juve Stabia e Sampdoria. «Ma adesso pensiamo solo alla Juve Stabia»: ammonisce lo stesso Gerli. «Ovviamente vogliamo vincere, ma dovremo fare attenzione. Già, perché la formazione di mister Pagliuca mi ricorda molto il Cittadella. Squadra “scorbutica”, che non molla. Insomma, che sa come metterti in difficoltà. Per questo dico che, sapendo anche come è andata proprio con il Cittadella, dovremo stare attenti». Prima di tutto sarà decisivo blindare la difesa: «Sono d’accordo, non ci aspettavamo nemmeno noi di soffrire così. Ma riguardando i gol presi non si può certo dire che sia una questione di reparto, è la squadra che deve lavorare meglio in fase difensiva. Non a caso anche in questi giorni il mister sta “spingendo” parecchio su questo fondamentale. Miglioreremo. Fidatevi».

E noi, di Gerli, ci fidiamo.