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Sei anni fa rinasceva il Modena dopo il fallimento: dove sono finiti i gialli di Apolloni

di Mattia Amaduzzi
Sei anni fa rinasceva il Modena dopo il fallimento: dove sono finiti i gialli di Apolloni

C’è chi è in Serie A e chi insegna golf, poi il bomber con il bar e il terzino che vende la Gazzetta di Modena

16 settembre 2024
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MODENA. Quella di ieri è stata una ricorrenza speciale. Il 16 settembre del 2018 il rinato Modena Fc faceva il suo esordio nel campionato di Serie D al Braglia, davanti a 7mila persone. Come una fenice che rinasce dalle proprie ceneri, ecco che la neonata società canarina si apprestava a cominciare la propria stagione, con una dirigenza forte, formata dalla coppia di socie Romano Amadei e Romano Sghedoni, e con una squadra attrezzata e competitiva per il salto di categoria. Andiamo dunque a leggere l’11 iniziale, un 4-3-1-2 con Dieye in porta, difesa composta da Ndoj, Dierna, Perna e Zanoni, a centrocampo Obeng, Pettarin e Messori, Lauria alle spalle della coppia Baldazzi e Ferretti. In panchina sedeva Luigi Apolloni. Grande assente Ferrario, che doveva scontare un turno di squalifica dal campionato precedente. Quella partita fu emozionante, con Ferretti che fallì un rigore, ma servì poi l’assist per l’incornata vincente di Dierna, che firmò il primo gol del nuovo Modena.

Chi gioca ancora

Ma che fine hanno fatto i protagonisti di quella stagione? Andiamo a scoprirlo. Partiamo da coloro che sono ancora in attività, come il portiere Fallou Dieye, finito al Granville, squadra della quarta serie in Francia. Emilio Dierna, il match winner della giornata, a 37 anni continua a calcare i campi da gioco allo Scarlino, in Prima categoria. Il terzino sinistro Enrico Zanoni è in Serie D al Crema, al pari di Orlando Ndoj al Calvi Noale, Andrea Boscolo Papo, tornato a casa al Mestre, e il bomber Carlo Emanuele Ferrario, che non la smette di segnare al Villa Valle. Chi è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante è Pietro Messori, reduce da buone stagioni al Mantova e al Sorrento in C, anche se è tuttora svincolato. In estate c’era stato un approccio con il Carpi, ma alla fine non si concretizzò. Simone Gozzi, invece, è al Terre di Castelli, in Eccellenza, mentre Fabio Lauria al Macomerese, in Promozione.

Chi non gioca più

Passiamo adesso a quelli che si sono ritirati, e in molti sono rimasti nel mondo del calcio. L’ex capitano Armando Perna, dopo gli anni da dirigente al Cosenza, ha seguito Gemmi all’Empoli, tornando dunque a lavorare in una società di Serie A. Marco Sansovini e Antonio Montella, invece, hanno intrapreso la strada per diventare allenatori: il primo siede sulla panchina della Primavera del Pineto, mentre il secondo – che negli ultimi tre anni si è anche ritagliato una carriera di successo fuori dal campo come consulente finanziario Mediolanum – è vice di Dario Polverini (altro ex canarino) all’Atletico Lodigiani, in Serie D. Più curioso, invece, il percorso di Giacomo Pettarin, che ha appeso gli scarpini al chiodo e si è dato al golf, diventando direttore sportivo del Golf Club Villa Paradiso a Bellusco, in provincia di Monza. Gustavo “El Rulo” Ferretti ha aperto un bar in centro ad Imola, insieme a ex compagni di squadra ai tempi dell’Imolese, che si chiama Parsòt, mentre Pierluigi Baldazzi fa il venditore di auto. Mentre Bartolomeo Lo Bello, che gioca al Rolo in Eccellenza, gestisce col fratello una tabaccheria-edicola in cità. Mister Luigi Apolloni, dopo qualche anno di inattività, è tornato ad allenare, e si trova al Salsomaggiore. L’unico reduce di quella stagione è Edoardo Duca, che l’anno scorso ha segnato il suo primo gol in B.