Gazzetta di Modena

MODENA. Modena Volley ha presentato il grande colpo del mercato estivo di Modena Volley, ovvero Luciano De Cecco. Anzi, capitan Luciano De Cecco. Il fuoriclasse argentino, arrivato all'ombra della Ghirlandina dopo aver girato mezza Italia (Montichiari, Latina, Piacenza, Perugia e Civitanova), sarà il leader della squadra gialloblù e gli è già stata affidata la fascia di capitano dal tecnico Alberto Giuliani.

«Non mi aspettavo di essere il capitano ma, per me, è un enorme orgoglio – racconta il palleggiatore sudamericano – sento tante responsabilità se guardo indietro e vedo i grandi capitani che son passati dal PalaPanini. Il mio impatto con Modena è stato incredibilmente positivo, vivere questo palazzetto e questo ambiente è molto diverso rispetto a quando sei un avversario. Camminando per i corridoi del PalaPanini si respira la storia della pallavolo». De Cecco è apparso molto carico, sempre sorridente, con tanta fiducia nella squadra allestita dalla presidentessa Gabana. «Abbiamo una rosa con un ampio potenziale, ci sono tanti giovani giocatori di talento per riuscire a raggiungere i nostri obiettivi. Ci siamo trovati in palestra abbastanza presto, anche se non ci siamo ancora tutti. Chi, come me, ha partecipato alle Olimpiadi o ha giocato questa estate, è arrivato a Modena più allenato, ma penso che dalla prossima settimana anche il lavoro degli altri ragazzi verrà fuori e cresceranno di condizione. Per me è sempre molto importante conoscere i miei nuovi compagni fuori dal palazzetto, siamo già stati a cena tutti insieme. I giovani che spingono per conoscersi e fare cose insieme è un aspetto molto positivo, anche se per ora fa troppo caldo e non ho potuto godermi la città di Modena. Aspettiamo gli sviluppi della situazione di Anzani che, per noi, è un pilastro della squadra, il “ragazzino” Mati Pardo arriverà a breve e, il povero Buchegger, è arrivato in palestra da due giorni e l'abbiamo subito massacrato».

De Cecco racconta come è arrivato a Modena: «Chi non vorrebbe venire a giocare in questa squadra? È una società alla quale non si può dire di no. Ho sempre voluto venire a giocare a Modena ma, probabilmente, c'erano giocatori più forti di me. Ho accettato subito quando mi hanno contattato. Sono sempre stato un avversario di Modena, però finché non gioco una partita vera con questa maglia non posso raccontarvi le mie sensazioni dell'essere passato dall'altra parte della rete. Per ora possono dirvi che mi trovo benissimo».

La conclusione dell'ex giocatore di Perugia e Lube è sulla sua Argentina. «La mia avventura in nazionale? Per adesso continuerò a giocare. So che sono passati per Modena tanti giocatori argentini di altissimo livello, ho visto le foto al primo piano del PalaPanini e per me è un onore poter continuare questa tradizione. Spero di riuscire a fare qualcosa di buono per questa città come hanno fatto i miei predecessori».