Il Sassuolo riabbraccia Pierini, tiene Laurienté, Berardi e Thorstvedt e sfida la Cremonese
Dal Venezia arriva l'esterno ex Primavera neroverde per sostituire Bajrami, ceduto ai Rangers Glasgow, ma non l'attaccante Gytkjaer. Grosso: «Stasera confronto tra due squadre forti, siamo agguerriti e determinati»
SASSUOLO. Il Sassuolo che questa sera scenderà in campo contro la Cremonese al Mapei Stadium sarà quello definitivo. Il mercato ha chiuso ieri sera. Ora testa ad un match che si preannuncia molto complicato.
Le parole di Grosso
«Si affrontano due squadre forti, che vogliono disputare un bel campionato – le parole di mister Grosso -. Loro sono scesi dalla Serie A due anni fa, hanno subito provato a risalire e non ci sono riusciti per un soffio, hanno alle spalle una società solida che ci riproverà. Noi siamo appena retrocessi dopo un campionato inatteso e quindi siamo ancora nel tourbillon che ne consegue, però queste difficoltà le mettiamo da parte per concentrarci sul fatto che ci troveremo di fronte una squadra forte con interpreti bravi, sapendo che abbiamo le qualità per tener testa agli avversari e per controbattere, con quello spirito di squadra che stiamo costruendo».
Il Sassuolo viene dalla partita col Bari in cui ha resistito stoicamente in dieci contro undici, prendendo gol allo scadere. Da una parte una gran prova di forza, dall’altra un po’ di rammarico resta: «Con lucidità proviamo sempre ad analizzare le partite nel complesso e l'esperienza grande di questa è che le partite sono lunghe e finiscono quando l'arbitro fischia, non prima, e quando senti di averle nelle mani non ti devi accontentare, ma devi essere bravo a continuare a martellare per aumentare il divario, perché possono succedere degli episodi che cambiano tutto, nel nostro momento migliore abbiamo commesso un'ingenuità e l'abbiamo riconsegnata un po' nelle mani loro. Siamo stati bravi con un grande spirito di squadra a tenere testa a un avversario che aveva un uomo in più e a portare a casa un punto importante. Dopo le partite quello che si è fatto prima non si può cambiare, ma si può prendere spunto per migliorarsi».
A partire da quella di stasera con la Cremonese: «Ci troveremo di fronte avversari agguerriti, dobbiamo esserlo anche noi. Abbiamo una rosa costruita con ragazzi più o meno esperti, io non scelgo in base ai numeri passati ma in base a quello che penso sia meglio per noi. Per me è importante ogni giocatore della rosa, nell'immediato si fatica a dare peso a questa frase, invece nella durata di un campionato ci si accorge della necessità di utilizzare tanti interpreti, tra squalifiche, infortuni e cali di condizione. Quindi è importante che tutti alziamo il livello a prescindere dall'età che abbiamo e che ci facciamo trovare pronti come stiamo cercando di fare in queste gare e come proveremo a fare anche nella difficilissima gara che ci aspetta».
Il mercato
E gli interpreti di cui parla Grosso da ieri sono un po’ cambiati, tra partenze e arrivi il mercato del Sassuolo ieri è stato acceso più che mai. Nel primo pomeriggio è arrivata l’ufficialità della cessione di due giovani: Stefano Piccinini è stato ceduto a titolo definitivo con diritto di recompra al Cittadella, mentre Salim Abubakar è andato in prestito alla Pergolettese. In entrata è sfumato il centravanti Gytkjaer, ma sempre dal Venezia torna a verstire il neroverde Nicholas Pierini, esterno offensivo classe ‘98 che ha militato nel Sassuolo dal 2014 al 2018 collezionando 4 gettoni in prima squadra e mettendosi in luce con la Primavera (35 gol in 60 presenze). Nella rosa Pierini sostituisce Nedim Bajrami: l’albanese, infatti, è passato agli scozzesi del Rangers (cessione a titolo definitivo). Con diversi mercati ancora aperti, nei prossimi giorni si cercherà una soluzione per Laurienté anche se l’ad Carnevali ieri ha dichiarato che conta di trattenerlo così come Thorstvedt. Resta anche Domenico Berardi, alle prese dal recupero dopo la rottura del tendine d'Achille. Infine l’ex Gian Marco Ferrari, svincolato, ha firmato per la Salernitana.