Gazzetta di Modena

MODENA. Il botto finale. Il calciomercato in entrata del Modena si chiude con un innesto di assoluto valore per la categoria: è Giuseppe Caso, attaccante classe 1998 che arriva a titolo definitivo dal Frosinone e ha firmato un contratto triennale. La ciliegina sulla torta di una delle sessioni di mercato migliori che la storia recente del Modena nel calcio ad alti livelli – fatta dunque eccezione per la ripartenza dalla serie D e anche per il primo mercato dei canarini di Rivetti in C – ricordi: se Pedro Mendes, acquisto più costoso in 112 anni di vita del club, Defrel, Caldara e Botteghin avevano già garantito un salto di qualità notevole alla rosa del Modena, con Caso i canarini di Bisoli possono lanciare ulteriormente le loro ambizioni di playoff. Senza dimenticare il riscatto di Santoro dal Perugia e gli altri acquisti: Idrissi e Di Pardo dal Cagliari, Dellavalle dal Torino, il secondo portiere Sassi dall’Atalanta e la scommessa Alberti dal Fiorenzuola.

Per Bisoli, che rispetto al finale della scorsa stagione vissuto sulla panchina del Modena ha ritrovato anche Gerli dopo l’infortunio, ora c’è solo l’imbarazzo della scelta. Mentre la proprietà del Modena, alias famiglia Rivetti, conferma di voler fare le cose in grande, con la gradualità e la serietà che l’ha sempre contraddistinta, pronta a mettere un nuovo tassello alla propria crescita anche quando sarà dato il via libera definitivo al centro sportivo del Modena a Bagazzano dopo l’ok della Conferenza dei Servizi.

Una nota di merito va senz’altro al debuttante direttore sportivo del Modena, Andrea Catellani, che nell’ultimo giorno di mercato è riuscito a sistemare tutti gli esuberi: Oukhadda al Benevento, Tremolada all’Ascoli, Strizzolo al Cosenza. Via in prestito anche Giovannini (al Gubbio), Vukusic e il neoacquisto Niang alla Clodiense neopromossa in C. Cosa non scontata, considerando i precedenti mercati da quando il Modena è passato in mano alla famiglia Rivetti, ritrovandosi spesso ostaggio di contratti pesanti che rendevano complicate le trattative. Catellani è riuscito anche in questo, lavorando in sinergia e pinea sintonia con Bisoli come dimostra il fatto che tre nuovi acquisti, Defrel, Di Pardo e lo stesso Caso, sono stati già allenati in passato dall’allenatore di Porretta Terme.

Le parole del ds Catellani

Il direttore sportivo Andrea Catellani si è espresso così sui canali ufficiali del Modena: «L’acquisto di Giuseppe Caso ci porta a completare la nostra rosa con un calciatore che ha peculiarità tecniche uniche in Serie B, che andranno ad arricchire il nostro reparto offensivo. La precedente conoscenza con Bisoli lo aiuterà ad integrarsi fin da subito nella nostra società e siamo certi che contribuirà a costruire un Modena ancora più forte».

La carriera di Giuseppe Caso

Nato a Torre Annunziata, Giuseppe cresce nel vivaio della Fiorentina, nel quale milita fino al 2018, prima di trasferirsi al Cuneo e vivere la sua prima esperienza nei professionisti, collezionando 26 presenze, un gol e 2 assist. Resterà un’altra stagione in Serie C, questa volta con la maglia dell’Arezzo e le sue prestazioni non passano inosservate al Genoa, che ne rileva il cartellino. Il 13 dicembre 2020 l’esordio in Serie A, a Marassi contro la Juventus. Per ritrovare continuità la stagione successiva scende in Serie B, è il Cosenza a prenderlo in prestito e chiude con 39 presenze e 5 gol, ottenendo con Bisoli (e Di Pardo) un’insperata salvezza ai playout. In estate il Frosinone lo acquista a titolo definitivo dal Genoa e risponde con un’annata strepitosa coronata dalla promozione in Serie A: sfiora anche la doppia cifra, arrivando a 9 gol e 5 assist. Nell’ultima stagione ha collezionato 14 presenze nella massima serie con i ciociari ed è andato a segno in Coppa Italia al Maradona. Ora torna in Serie B, per ricoprire un ruolo da protagonista ancora una volta in maglia gialloblù, ma questa volta del Modena.