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Il Modena aspetta Pedro Mendes: ecco il retroscena della trattiva firmata da Rivetti

di Mattia Amaduzzi
Il Modena aspetta Pedro Mendes: ecco il retroscena della trattiva firmata da Rivetti

Bisoli vuole recuperarlo e da Ascoli spunta un nuovo dettaglio

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MODENA. È da diverso tempo ormai che in città si respira la “Pedro Mendes mania”. Da quando il diesse Catellani ha messo a segno il colpo dell’estate canarina, acquistandolo a suon di milioni dall’Ascoli, che i tifosi non vedono l’ora di vedere l’attaccante portoghese scendere in campo con la maglia del Modena.

Il retroscena
A proposito di quella trattativa, di recente Emanuele Righi, direttore sportivo bianconero, è tornato a parlare di quei concitati giorni ai microfoni di Tmw Radio: «Sulla cessione di Mendes abbiamo fatto un’operazione che sarebbe da portare a Coverciano. Io e Catellani abbiamo svolto il lavoro in maniera giusta, ci ha portato via molte ore. Quando abbiamo capito che non potevamo più andare avanti abbiamo ritenuto giusto si parlassero le due proprietà. Credo che Patron Pulcinelli e il dottor Rivetti abbiano fatto il vero capolavoro. Potrei prendermi io i meriti della cifra guadagnata, ma la verità è che è stato il patron a concludere questa operazione».

L'acquisto più caro
Una cifra considerevole quella sborsata dal numero uno della società canarina: alcuni dicono 2,5 milioni, altri poco meno, ma una cosa è certa. Pedro Mendes è stato l’acquisto più caro da quando è arrivata la famiglia Rivetti. Un’operazione costosa, ma necessaria per alzare il tasso tecnico e qualitativo dell’attacco. E la punta portoghese è pronto a far vedere sul campo il suo valore. Ormai il rientro è vicino, visto che da lunedì ha cominciato a lavorare a pieno regime con il gruppo, al pari del suo compagno di reparto Gregoire Defrel, altro acquisto top dell’estate a tinte canarine.

Bisoli lo aspetta
Dunque Pedro Mendes punta ad essere a disposizione contro il Bari venerdì sera. Una freccia importante nella faretre dell’attacco di mister Bisoli, apparso spuntato e poco incisivo nelle prime due uscite stagionali. L’ex Ascoli rappresenta il prototipo del bomber moderno, capace di ricoprire più ruoli sul fronte offensivo. Nelle Marche, infatti, è stato utilizzato sia da prima, che da seconda punta, e addirittura come trequartista. Un jolly che può integrarsi al meglio gli altri attaccanti. E questo non può che far piacere a mister Bisoli, che non vede l’ora di poter avere a disposizione il suo intero arsenale offensivo. Avendo un doppio impegno ravvicinato, martedì 27 agosto il Modena volerà a Frosinone, magari venerdì sera Pedro Mendes farà il suo esordio, senza spingere troppo forte sull’acceleratore, onde evitare spiacevoli ricadute. I canarini vorranno cancellare al più presto la sconfitta di Bolzano. E per farlo ci sarà bisogno del contributo di tutti, anche di Pedro Mendes, che scalpita come un purosangue prima di una corsa, per tornare a calcare quel campo in cui ha già saputo segnare un gol, peraltro decisivo, e per giunta sotto a quella che da venerdì sera sarà la sua nuova Curva.