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Parigi 2024

Olimpiadi, l’Italia soffre ma batte il Giappone al tie break

Olimpiadi, l’Italia soffre ma batte il Giappone al tie break

Gli azzurri di Fefè De Giorgi, sotto 2-0 e 24-21 nel terzo set, compiono un miracolo e proseguono la loro avventura olimpica. In semifinale sfideranno la vincente tra Germania e Francia

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PARIGI. Quasi eliminata, l’Italia del volley maschile compie il miracolo e resta in corsa alle Olimpiadi di Parigi.

Una gara dalle mille emozioni

Una partita ricca di colpi di scena, quella giocata all’Arena Paris Sud contro il Giappone dell’ex schiacciatore di Modena Volley Yuki Ishikawa, con i nipponici  ad aggiudicarsi i primi due set (25-20 e 25-23) e gli azzurri di Fefè De Giorgi capaci di riprendere il match e poi ribaltarlo quando tutto sembrava perso: in particolare quando il Giappone, nel terzo parziale, si è portato sul 24-21 e nessuno avrebbe più creduto nella possibilità di continuare l’avventura olimpica. Nessuno tranne capitan Simone Giannelli e compagni, che hanno compiuto una rimonta straordinaria andando poi a vincere al tie break.

L’Italia approda in semifinale, dove affronterà la vincente tra la Germania e la Francia dell’ex gialloblù Earvin Ngapeth. Dall’altra parte del tabellone, la Polonia di Wilfredo Leon ha già staccato il pass per la semifinale battendo 3-1 la Slovenia e attende la vincente tra il Brasile di Bruninho e gli Stati Uniti.

La cronaca dal match con il Giappone

L’Italia parte male e capitola nel primo set 25-20 con i giapponesi che riescono ad opporsi a tutte le soluzioni offensive degli azzurri, non  dando poi la possibilità di ribattere i loro attacchi.

La squadra di De Giorgio parte forte nel secondo set, conducendo anche se di pochi punti fino a quelli decisivi che sono però ancora i nipponici a sfruttare al meglio andando a chiudere il secondo set 25-23, portandosi sul 2-0 e costringendo gli azzurri ad una rimonta molto complicata.

Italia in difficoltà anche ad inizio terzo set, con la squadra di De Giorgi che non riesce a trovare il bandolo della matassa e insegue 8-6 i giapponesi. Il servizio, oltre al muro, non aiuta gli azzurri che vanno sotto 12-9, poi 13-9 con una serie di miracoli del libero Yamamoto. De Giorgi dà indicazioni per scuotere i suoi e l’Italia si porta a -1, ma il Giappone non molla di un centimetro e torna a +3. Dopo un punto contestato e un lungo challenge l’Italia si rifà sotto con l’aggancio sul 20-20, ma i nipponici tornano ad allungare fino ai tre match point (24-21) che in modo incredibile l’Italia annulla per portarsi al set point: il Giappone annulla il primo, ma al secondo arriva il punto decisivo per il 27-25 con l’urlo liberatorio degli azzurri.

L’Italia si scioglie dall'intorpidimento e parte nel quarto set scappando avanti 7-4, ma il Giappone dopo essere stato ad un passo dal successo prova a reagire, gli azzurri tengono mentalmente e allungano a +4, sul punteggio di 11-7. Balaso si inventa una rovesciata calcistica per riprendere un pallone indirizzato fuori, ma non basta: il Giappone si riavvicina sul 14-13. La gara resta appesa ad un filo, con l’Italia che allunga 18-16 grazie ai punti di Lavia e Romanò, ma il Giappone non muore mai e ritrova le energie per ritornare avanti sul 21-20 anche grazie ai diversi errori degli azzurri. Grazie a Michieletto l’Italia si procura però due set point che vengono sprecati, poi arriva il terzo e con un muro a tre la squadra di De Giorgi chiude 26-24 e porta la sfida al quinto e decisivo set.

Inizia il quinto set con l’Italia rinfrancata ma la gara continua ad essere molto tirata con le due squadre che si tengono a distanza ravvicinata fino al 9-9, con l'Italia che cerca lo scatto finale portandosi prima sull’11-10 e poi sul 13-12. L’errore del Giappone al servizio porta l’Italia al match point annullato dai giapponesi che se ne procurano un altro sul 15-14. Altro errore al servizio del Giappone che sente la tensione. Poi il muro di Mosca porta gli azzurri al match point sul 16-15 per chiudere 17-15 ed esultare.