Modena, Palumbo si prende il numero 10
Fin dalle prime amichevoli l’ex Ternana ha dimostrato di essere completamente a suo agio come trequartista e Bisoli gli ha consegnato le chiavi della squadra e l'iconica maglia, indossata fino alla scorsa stagione da Tremolada
MODENA. Attenzione, c’è un nuovo numero 10 in città. Come vi avevamo anticipato ieri, nell’allenamento a porte aperte andato in scena mercoledì allo Zelocchi, i giocatori del Modena, indossando le calze nere, hanno svelato i nuovi numeri di maglia.
Una gustosa anticipazione che di certo non sarà sfuggita agli osservatori più attenti. Oltre ai nuovi arrivati, i vari Pedro Mendes, Idrissi, Botteghin e Niang, è balzato all’occhio il fatto che Antonio Palumbo abbia scelto per sé la maglia numero 10, che fino alla passata stagione è stata indossata da Luca Tremolada.
Dato che l’ex Brescia e Cosenza è stato messo alla porta (tanto da allenarsi da solo con gli altri esuberi da settimane), Palumbo ha ereditato così i gradi di leader tecnico della squadra. Un passaggio che era già cominciato nello scorso campionato, chiuso con 7 gol e 4 assist, e continuato di fatto quest’estate.
Mister Bisoli ha deciso di affidare totalmente le chiavi del Modena a Palumbo e lui ha accettato con gioia. Fin dalle prime amichevoli di Fanano, si è visto come l’ex Ternana sia completamente a suo agio come trequartista, distribuendo assist e giocate a iosa, e non disdegnando anche la via del gol, come dimostra la doppietta segnata nel primo tempo della sfida con il Legnago.
Un Palumbo tirato a lucido, pronto per i grandi appuntamenti, che ha strappato applausi a scena aperta ai tifosi accorsi a vederlo in azione dal vivo. Tra dribbling, lanci illuminanti, naturalezza nel calciare sia di mancino che di destro, il ragazzo di Scampia si candida per vivere un’altra stagione da assoluto protagonista in quel di Modena.
La società e Bisoli credono ciecamente che lo spostamento come trequartista possa far detonare il grande talento di Palumbo, forse fino ad oggi troppo tarpato come mezzala a centrocampo. Per questo motivo ci si aspettano grandi cose da lui quest’anno, per via anche del numero 10 sulle sue spalle. Indubbiamente, il Modena ha alzato il tiro in questa sessione di mercato, che potrebbe ancora avere in serbo delle sorprese. E quindi viene da sé pensare che anche ai giocatori sia stato fatto un certo tipo di discorso, che siano stati tutti responsabilizzati a pensare a qualcosa di più grande di un decimo posto.
Quando si alza l’asticella, sono i calciatori come Palumbo chiamati a fare la differenza, e questo lui ha sempre dimostrato di poterlo fare. Basti ricordare la doppietta a Genova con la Sampdoria, o il gol del definitivo 2-2 a Venezia. Tutti momenti che hanno fatto capire, non che ce ne fosse di certo bisogno, la caratura tecnica ed emotiva dell’ex Ternana.
Prepariamoci, dunque, a vederne delle belle quest’anno, con Palumbo là davanti, pronto a sfornare assist e giocate per le punte. Il tutto sotto la guida tecnica di mister Bisoli, un allenatore che sa bene come esaltare al meglio un talento. Per informazioni, chiedete a Giaccherini, D’Alessandro, Defrel e tanti altri.