Sassuolo, preso Odenthal e i fratelli Squinzi ci credono: «Rivogliamo la Serie A»
Nella serata della presentazione ufficiale della squadra annunciato l’acquisto del difensore olandese dal Como. L’ad Giovanni Carnevali e il presidente Carlo Rossi: «Pronti a ripartire». Presentata la maglia da trasferta: è biancazzurra
SASSUOLO. Nella suggestiva cornice di Piazzale della Rosa, ai piedi del Palazzo Ducale, il Sassuolo Calcio si presenta ai propri tifosi. Il primo a prendere il microfono in mano è il sindaco Matteo Mesini: «Penso che la squadra abbia il bisogno del calore dei tifosi e del sostegno di tutti. Questa società ci ha abituati a grandi successi, vogliamo ricreare l'unione tra città e squadra per viverne altri nel futuro».
Il presidente Carlo Rossi suona la carica: «I ragazzi sono alla soglia di un campionato che deve essere quello del riscatto, dobbiamo tornare in A il prima possibile. Le ragazze guidate dal nuovo mister Rossi spero possano migliorare il quarto posto dello scorso anno».
A seguire, sul palco salgono i fratelli Squinzi: «Io sono un'ottimista di natura, guardo sempre avanti e cerco il lato positivo in tutto – le parole di Veronica - dobbiamo rigenerarci, dalle difficoltà possono arrivare delle opportunità. Ci aspetta un campionato difficile, ma pieno di emozioni e divertente. Dobbiamo vincere sin dall'inizio». Marco conferma i grandi obiettivi: «La nostra esperienza è iniziata in C e poi siamo arrivati fino alla A. Siamo tornati indietro, ma abbiamo fatto tutto quello che doveva essere fatto, abbiamo lavorato sui giovani, abbiamo tutti i numeri per essere una squadra di Serie A e noi ci torneremo. Se ci credi e lo vuoi fortemente, raggiungi sempre l'obiettivo. Forza Sassuolo».
Dello stesso avviso l’amministratore delegato Giovanni Carnevali: «La cosa più importante sono le parole di Marco e Veronica, sono loro a darci la possibilità di continuare e a suggerirci la visione del Sassuolo del futuro. Credo che faremo grandi cose, come abbiamo sempre fatto. Dobbiamo essere tutti uniti, i tifosi sono la nostra forza. Gli ingredienti sono sacrificio, umiltà, spirito, voglia di lottare per ottenere qualcosa che faccia stare bene tutti noi, aiutarsi l'uno con l'altro».
Durante la serata spazio anche ai ragazzi della Primavera campione d'Italia aggregati alla prima squadra, Russo, Kumi, Leone, Bruno e Knezovic, che portano sul palco la coppa. «Sono orgoglioso di rivestire un ruolo importante in una società importante - le parole di Francesco Palmieri - Sono settimane molto impegnative, ma siamo abituati a lavorare e credo che le difficoltà si possano superare con la voglia e la determinazione».
A Betty Vignotto e Alessandro Terzi il compito di presentare la squadra femminile, fortemente rinnovata, a partire dall'allenatore, Gian Loris Rossi. Ampio spazio anche a “Generazione S” e poi show pirotecnico sulle note di Uptown Funk per presentare le nuove maglie, la home neroverde e la away bianca e azzurra (che richiama un po' troppo quella dell'Empoli secondo una parte dei tifosi).
Il gran finale è ovviamente dedicato alla squadra di Fabio Grosso: «Sentiamo la responsabilità di rappresentare una grande società – le parole del mister neroverde campione del mondo nel 2006 – affronteremo il campionato con coraggio, impegno, umiltà, senso di responsabilità e dedizione al lavoro».
Sul palco anche Cas Odenthal, difensore centrale olandese classe 2000 arrivato ieri dal Como: «Sono molto contento di essere qui, non vedo l'ora di iniziare».
Caligara saluta i suoi nuovi tifosi, Daniel Boloca incita il pubblico a gridare Forza Sasol, Mulattieri e Volpato promettono che la squadra darà il massimo per fare bene. «Riprendiamola questa Serie A, riprendiamola», cantano gli ultras. L'obiettivo sembra proprio essere questo.