Rivetti: «Mendes scelta di prospettiva». E il Modena chiude anche per Botteghin
Il difensore centrale brasiliano è già arrivato nel ritiro gialloblù di Fanano
MODENA Ora possiamo finalmente dirlo: Pedro Mendes è un nuovo giocatore del Modena. Nel pomeriggio di ieri è arrivata la comunicazione da parte del club canarino, che ha ufficializzato quella che è diventata una delle operazioni più care della storia del club. L’attaccante portoghese è stato prelevato dall’Ascoli per una cifra che si aggira intorno ai 2 milioni di euro più bonus, e ha firmato un triennale con opzione.
RIVETTI
«Confrontandomi con Andrea Catellani, ancor prima che iniziasse ufficialmente il calciomercato, abbiamo sempre avuto l’idea e la volontà di fare un investimento importante per l’attacco, scegliendo un elemento che ci desse ampie garanzie per la categoria, ma che allo stesso tempo, avesse margini di crescita – ha affermato l’ad sport Matteo Rivetti – La scelta di Pedro è linea con quest’ottica. Parliamo di un classe 1999 che ha già mostrato le sue qualità rivelandosi un giocatore completo, ma che a 25 anni può alzare ancora il suo livello e quello dei compagni».
CATELLANI
«Pedro Mendes è sempre stato la nostra prima scelta – ha spiegato invece il diesse Andrea Catellani – Abbiamo lavorato a lungo sottotraccia aspettando il momento giusto per concretizzare. Ringrazio la proprietà perché ci ha permesso di concludere un’operazione importante, che riteniamo cruciale per il futuro della nostra squadra. Quello che mi piace di Pedro, oltre alle indubbie qualità tecniche, è la mentalità che può portare a tutto il gruppo, e che credo sia perfettamente in linea con l’identità forte e solida che dovrà contraddistinguere il Modena nella prossima stagione». Lo stesso giocatore si è presentato sui canali social del club, rilasciando le sue prime parole come nuovo canarino sul terreno del Braglia.
L'ATTACCANTE
«Sono contentissimo di essere qui. Ho scelto Modena per la piazza, i suoi tifosi e per questo bellissimo stadio. Ci ho già segnato, però questa volta voglio farlo sotto la Curva. Sono pronto, carico e non vedo l’ora di vedere tanti tifosi allo stadio».
Il gol di cui parla Mendes risale al primo marzo 2023, in un turno settimanale nefasto per i canarini. Una classica partita che sembrava destinata a terminare con un pareggio, che avrebbe fatto comodo alla banda di Tesser. L’equilibrio, però, è stato interrotto dall’ingresso in campo proprio di Pedro Mendes, che in spaccata su assist di Giovane, trafisse Gagno. Ai tempi dello Sporting Lisbona, il classe ‘99 realizzò anche una rete in Europa League, al Psv Eindhoven. Nella passata stagione, invece, sono stati 11 i gol messi a segno, e sarebbero stati sicuramente molti di più, se non fosse stato per quell’infortunio alla coscia che gli ha fatto saltare gli ultimi mesi. Un infortunio che, di fatto, ha condannato l’Ascoli alla retrocessione. Il suo arrivo permette al Modena di gridare ad alta voce la propria candidatura non più solo ad un ruolo di semplice comprimaria. Lo ha detto lo stesso Bisoli, dopo la seduta a porte aperte.
IL DIFENSORE
Con Mendes e Botteghin (e forse anche Defrel aggiungiamo noi), gli avversari cominceranno ad avere paura a venire a giocare tra le mura del Braglia. Le operazioni in entrata per il Modena non sono certo finite. Oggi arriverà l’ufficialità di Botteghin (il contratto appare già depositato in Lega e ieri era a Fanano) altro grande colpo di Catellani, mentre nei prossimi giorni si dovrebbe delineare il futuro di Gregoire Defrel. Il Modena si sente sicuro e in vantaggio rispetto alle contendenti sulla punta francese. Le uniche insidie potrebbero arrivare dalla Serie A, con qualche club (vedi il Cagliari) interessato ad una punta esperta per arricchire il proprio organico. Sistemato l’attacco, Catellani si concentrerà sul terzino destro, ultimo tassello per completare l’undici titolare.
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