Carpi, è ufficiale: il nuovo diesse è Bernardi «Qui per un progetto che durerà nel tempo»
Mercato: si complica il ritorno di Giovannini, sull’attaccante il Cittadella e l’Ascoli
CARPI. Come nell'aria da giorni, la scelta di Claudio Lazzaretti è caduta su Marco Bernardi. E' il dirigente reggiano, nativo di Casina, il nuovo direttore sportivo del Carpi, ruolo che eredita da Riccardo Motta. Classe 1986, Bernardi (foto) arriva a Carpi dal Fiorenzuola con cui ha vinto una Serie D e disputato gli ultimi tre campionati di Serie C centrando due salvezze prima dell'ultima retrocessione. Il suo è stato il primo nome ad essere accostato al Carpi addirittura quando si doveva ancora consumare il divorzio con Motta, tanto che inizialmente i due sembravano destinati a convivere dando vita a un ticket direttore area tecnica-direttore sportivo. Dopo aver scelto di non confermare Motta con un ruolo part-time (il dirigente bolognese non avrebbe lasciato il proprio ruolo di agente per un noto marchio di abbigliamento), la scelta di Lazzaretti è comunque caduta su Bernardi, che il presidente conosce bene per aver già lavorato con lui alla Correggese vincendo un'Eccellenza e disputando una D da protagonista con Serpini in panchina e Saporetti in avanti. Prima ancora, Bernardi - che ha firmato col Carpi fino al 2026 - aveva lavorato con formazioni dilettantistiche come Scandianese e Sampolese, per poi passare alle giovanili di Reggiana e Imolese. «Sono felice e onorato di avere la possibilità di lavorare in una piazza importante e blasonata come Carpi – dice il nuovo ds biancorosso –. Inizio questo nuovo percorso con entusiasmo e grandi motivazioni , con la voglia di ripagare la fiducia riposta in me dal presidente Lazzaretti. Ritrovo in società e staff tecnico persone con le quali ho già lavorato per un biennio alla Correggese, pertanto il mio inserimento sarà più facile e veloce. Porto con me l’esperienza maturata in questi anni di Serie C a Fiorenzuola per metterla a disposizione del Carpi. Il presidente mi ha trasmesso, con passione ed entusiasmo, la voglia di costruire un progetto duraturo nel tempo. Per fare ciò, ritengo sia fondamentale una programmazione che preveda il raggiungimento del risultato sportivo attraverso una gestione sostenibile del club per creare valore nel tempo. Darò tutto me stesso, con passione e dedizione, per fare il bene del Carpi».
MERCATO. Sembra complicarsi la trattativa per riportare a Carpi Romeo Giovannini. L'attaccante di proprietà del Modena lascerà i canarini, ma su di lui sembrano essere in vantaggio il Cittadella e l'Ascoli. l