Modena, lo stadio Braglia ospiterà la Cittadella nelle prime gare in Serie D
Soluzione temporanea in attesa della conclusione dei lavori all'impianto sportivo di San Damaso
MODENA. La Cittadella giocherà le sue prime partite di campionato allo stadio Braglia di Modena. Quel sogno anticipato nelle scorse settimane sulla Gazzetta, dunque, sta per trasformarsi in realtà: la società modenese esordirà in Serie D tra le mura dello storico impianto a due passi dal centro storico, in attesa che vengano ultimati i lavori di messa a punta della struttura in via Scartazzetta a San Damaso, sede scelta dal club per giocare le partite di casa, ma ancora non a norma per la categoria.
Inizialmente si era pensato che potessero essere sei o sette le gare giocate al Braglia alla Cittadella. Invece, probabilmente saranno di meno. Il tutto, però, dipenderà dai calendari delle rispettive squadre, ma con un occhio di riguardo verso il Modena, che ha in gestione per altri cinque anni, con opzione di altri sei anni, dello stadio, dopo l’accordo stipulato con il Comune di Modena.
Sarà comunque un’occasione importante per la Cittadella, con i propri giocatori che potranno provare l’emozione di scendere sul terreno di gioco di un impianto storico, che in passato ha ospitato anche le partite della Nazionale, oltre alla Serie A sia con il Modena, che con il Carpi in seguito. Non è la prima volta che una squadra di calcio dilettante gioca al Braglia.
L’ultima, infatti, è stata la Rosselli Mutina, per alcune partite della stagione 2017/18, dopo che il Modena era fallito e in seguito radiato dal campionato di Serie C. E alla guida di quel club c’era sempre Paolo Galassini, allora in coppia con Gianlauro Morselli. Ora un altro club del patron Galassini è pronto a tornare a calcare il terreno del Braglia, in quello che si preannuncia un esordio da sogno per il club modenese, il primo nella storia a raggiungere una categoria così alta, dopo il Modena.
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