Gazzetta di Modena

Come vi abbiamo raccontato ieri, il Modena è alla ricerca di un centrale difensivo forte, di categoria, che possa essere la spalla perfetta da affiancare a Giovanni Zaro. E il profilo individuato è quello di Mattia Caldara, classe ‘94, svincolato dopo la turbolenta esperienza al Milan. Il Modena sarebbe interessato ad offrire un contratto al difensore, e lui starebbe riflettendo se accettare o meno l’offerta e scendere di categoria, dopo gli ultime annate in Serie A.

Il profilo

Caldara è uno dei tanti prodotti eccellenti del settore giovanile dell’Atalanta, soltanto che con lui il fato è stato poco clemente. La sua vera esplosione è avvenuta proprio con la maglia neroazzurra, quando nella stagione 2016/17 fece il suo esordio nella massima serie, collezionando 30 presenze e addirittura 7 gol, di cui una doppietta al Napoli in casa. Le sue prestazioni attirarono le attenzioni della Juventus, che lo acquistò a gennaio 2017, lasciandolo però in prestito all’Atalanta fino a giugno 2018. La stagione successiva esordì in Europa League, giocando sempre titolare. In quell’estate, però, entrò nella maxi operazione tra Juventus e Milan, che vide lo scambio tra Caldara e Bonucci. Ed è proprio in rossonero che iniziarono i guai fisici.

Gli infortuni

Prima la lacerazione parziale del tendine d’Achille, e poi la rottura del legamento crociato, che gli fecero di fatto saltare due anni. Per rilanciarlo, il Milan stesso decise di mandarlo in prestito proprio all’Atalanta, la squadra che gli aveva regalato i momenti migliori della sua carriera. Dopo solo un’annata, condita comunque da 20 presenze, tornò alla base, per poi essere girato nuovamente in prestito al Venezia neo promosso in Serie A, e la stagione successiva allo Spezia, sempre nella massima serie. Con i lagunari, Caldara ritrovò la continuità perduta, scendendo in campo 31 volte e segnando anche una rete, contro la Roma, tornando così al gol dopo quasi 4 anni di digiuno. Con il Venezia retrocesso, il Milan decise di lasciarlo in Serie A, mandandolo allo Spezia. In Liguria sono state solo 20 le presenze in campionato, nell’annata 2022/23, prima di tornare di nuovo al Milan, per passare il suo ultimo anno di contratto con la squadra rossonera. Ancora una volta, l’aria di Milano gli ha fatto male alla salute, dato che ha dovuto saltare tutta la prima parte di campionato a causa di un’operazione alla caviglia. Lo scorso 25 aprile, nell’ultima giornata di campionato, Caldara è finalmente riuscito a fare il suo esordio con la maglia del Milan, giocando 32’ contro la Salernitana. Tenendo conto dei 36,9 milioni di valore del cartellino, possiamo dire che sia costato al Milan poco più di 1 milione al minuto. Dunque, una piazza come Modena potrebbe essere la scelta migliore per lui per cercare di tornare a giocare con continuità, in un contesto diverso da quello di una big di Serie A.

Caldara sarebbe un grandissimo colpo per la società canarina, con Catellani intenzionato a presentarsi con il botto.

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