Sassuolo, lo scudetto Primavera è tuo!
Impresa storica dei neroverdi che stravincono la finale contro la Roma al Viola Park di Firenze. Show nel secondo tempo: Russo e compagni segnano tre gol in 18 minuti
FIRENZE. La Primavera del Sassuolo entra nella storia. Dopo aver annientato Atalanta e Inter, i ragazzi di Emiliano Bigica si aggiudicano la finale battendo 3-0 la Roma con l'ennesima partita stratosferica: ed è scudetto per la prima volta.
PRIMO TEMPO A RETI INVIOLATE
Atmosfera bellissima al Viola Park di Firenze, si comincia con un tramonto spettacolare, le tribune sono gremite da circa 1500 spettatori. Nonostante la data, il caldo non è un problema, anzi, fa piuttosto fresco.
Il Sassuolo parte un po' contratto, la tensione si fa sentire, invece la Roma è da subito aggressiva, ma imprecisa. Al 5' giallorossi pericolosi con Joao Costa che calcia da destra verso il secondo palo, sul fondo. I neroverdi si fanno vedere in avanti al 15' con un'azione corale che termina con un tentativo debole di Russo. Al 17' ci prova Kumi con un destro dal vertice dell'area, alto sulla traversa. Al 20' grande intervento di Theiner che respinge col piede e dice no a Pagano. Due minuti dopo c'è il primo squillo di Russo, conclusione dal limite, sfera oltre il palo alla destra di Marin. Al 38' errore in disimpegno della Roma, ne approfitta Russo che ruba palla e calcia, ma è un nulla di fatto.
Si va a riposo a reti inviolate.
SASSUOLO SHOW NELLA RIPRESA
La ripresa si apre col vantaggio neroverde: corner di Knezovic da destra, palla respinta, Falasca di prima insacca alle spalle di Marin. I giallorossi non ci stanno e vanno immediatamente all'attacco, il Sassuolo si difende con ordine e affonda il colpo alla prima occasione: al 58' altro calcio d'angolo, sempre Knezovic da destra, colpo di testa di Cinquegrano, traversa e deviazione in rete da parte di Marin. La squadra capitolina si innervosisce e perde lucidità, tant'è che i neroverdi calano il tris al 65': errore in disimpegno sulla trequarti, Kumi ruba palla e serve l'assist perfetto a Russo, che mette a segno il suo 23° centro stagionale (20 in stagione regolare e uno in ogni partita dei playoff). Guidi ne cambia tre e i suoi provano a rialzare la testa, ma ci pensa Theiner a completare l'impresa con due interventi pazzeschi al 72' e al 73'.
Nei minuti finali il Sassuolo deve solo gestire e attendere il fischio finale.
LA FESTA SCUDETTO
Poi tutti in campo a festeggiare un trofeo meritato e ottenuto nel miglior modo possibile, giocando sempre un calcio offensivo e mettendo in mostra tantissimi talenti. Lo scudetto è la ciliegina sulla torta dei 9 anni di Francesco Palmieri alla guida del settore giovanile: non poteva finire meglio di così.