Cittadella, per la Serie D si sogna lo stadio Braglia di Modena in attesa di “adeguare” San Damaso
Si è parlato anche del campo di gioco nel “Citta’s Dream Party” organizzato al Mammut per festeggiare la storica promozione nella quarta serie del calcio nazionale
MODENA. C’era anche il presidente onorario del Modena, Romano Sghedoni, patron della Kerakoll di Sassuolo e grande amico del patron Paolo Galassini, mercoledì 9 maggio al rinnovato Mammut per il “Citta’s Dream Party”, la festa per celebrare la promozione, storica, in Serie D della Cittadella Vis Modena, società guidata da Galassini assieme ai soci Marco Bombarda e Alberto Benuzzi.
LA CELEBRAZIONE DI UNA STAGIONE STRAORDINARIA
Alla presenza del sindaco Gian Carlo Muzzarelli e dell’assessore allo sport Grazia Baracchi, sono sfilati sul palco staff tecnico, dirigenti e giocatori per ripercorrere una stagione straordinaria con 81 punti, 25 vittorie su 34 gare. Presente anche il responsabile del settore giovanile del Modena Andrea Catellani, ma anche il presidente del Crer Simone Alberici con Dorindo Sanguanini.
SOGNO STADIO BRAGLIA
La presenza alla serata del sindaco Muzzarelli non è stata a casuale, nel senso che dalla serata è uscita l'ipotesi che la Cittadella nella prossima stagione di Serie D possa giocare qualche partita al Braglia, magari quelle di cartello.
Un’ipotesi non tanto lontana dalla realtà visti gli ottimi rapporti tra Galassini e la famiglia Rivetti proprietaria del Modena, che ha in gestione lo stadio cittadino: un accordo sembra possibile.
Il discorso, come ben si comprende, è assai diverso da quello di cui si era invece parlato a inizio anno: l’ipotesi che la Fiorentina potesse giocare al Braglia le gare casalinghe di Serie A durante i lavori allo stadio Franchi. In quel caso era arrivato il secco “no” del Modena.
Per quanto riguarda il campo da gioco, è probabile che si rimanga a San Damaso (ma servirà anche una tribunetta per gli ospiti, obbligatoria in D), oppure in alternativa montare la tribuna coperta, già acquistata dalla società, al campo Botti di via delle Suore, la casa della Cittadella.
Da scartare invece le ipotesi Castelfranco Emilia, Fiorano o Carpi perché la Cittadella vuole e deve giocare a Modena.
© RIPRODUZIONE RISERVATA