Rivetti verso Modena-Reggiana: «Gara particolare, ma il derby vale tre punti»
La battuta sul calendario: «Come mi aspetto dicembre? Confido sia freddo, devo vendere piumini...»
Mattatore della prima serata MoRe Impresa Festival è stato Carlo Rivetti, presidente del Modena. Il numero uno della società canarina, però, ha avuto modo di parlare anche dell’attualità, e dell’avvicinamento alla gara con la Reggiana. «I derby sono sempre partite particolari – ha ammesso Rivetti – Dovremo essere bravi a non snaturarci, giocando il nostro calcio, che a me piace molto. Alla fine sono tre punti come gli altri».
Come sta procedendo la settimana tipo del presidente prima di un appuntamento così importante? «Uguale alle altre. La passerò in assoluta tranquillità e serenità, con anche tutti i miei gesti scaramantici, ma non di più rispetto a quelli che faccio di solito».
Quella di sabato si preannuncia come la sfida col maggior numero di presenze al Braglia della gestione Rivetti. «Il record è detenuto dall’ultima partita in Serie C. Perciò se riuscissimo a fare 15 mila presenze sarebbe bellissimo, perché giocare in uno stadio pieno dà importanza alla partita. Non vedo l’ora che arrivi sabato».
Il presidente ha continuato spiegando come sia cambiato il Modena rispetto all’ultimo confronto tra le due compagini, avvenuto in Serie C. «Credo che la nostra sia il giusto mix di esperti e giovani. I nuovi si sono integrati alla perfezione in questo gruppo, che ha costruito la meravigliosa cavalcata in Serie C, per me indimenticabile. La rosa è unita, coesa, e credo che tutti sappiano quanto sia importante la partita di sabato, una delle tappe del nostro lungo percorso».
Con la solita sagacia, Rivetti ha voluto rispondere a modo suo alle dichiarazioni rilasciate ad inizio settimana da parte di Cigarini. «Citando il mio capitano, il nostro vero derby è con Bologna».
Così come la Reggiana, anche il Modena arriverà a questo importante impegno con numerose assenze. E Rivetti ha provato a dare una sua spiegazione. «Quest’anno tante squadre, sia di A che di B, sono state decimate. Questo, però, dimostra il fatto che abbiamo costruito una rosa di ragazzi tutti in grado di vestire con onore la nostra maglia». Adesso il Modena è atteso da un mese di dicembre molto “caldo”, con ben cinque partite. «Mese caldo? Io invece mi aspetto un dicembre molto freddo, dato che devo vedere i piumini (ride ndr). Siamo attesi da un calendario difficile, ma tanto prima o poi dobbiamo affrontarle tutte le squadre. Noi ci proviamo. Mi è rimasto un po’ di rammarico perché l’ultimo corner a Parma era nostro. Ma è andata bene così. Stiamo occupando la posizione di classifica che ci eravamo prefissati. Ma la cosa importante è come sono maturati questi risultati, giocando un calcio che mi piace».