Droguet-Nava, sfida finale per la corona del Modena Challenger
Tempo di verdetti al Club La Meridiana. Alle 19 l'ultimo atto del doppio, segue la finalissima del singolare
La finale del 39esimo Memorial Fontana 1° Trofeo Assoservizi Group Modena Challenger parlerà un po’ francese e un po’ inglese.
Titouan Droguet, infatti, ha centrato l’accesso all’ultima sfida del torneo, battendo in semifinale Nerman Fatic (6-3 3-6 6-4), l’unico finora durante la manifestazione in grado di strappare un set al giovane transalpino.
Nato in Francia, a Villeneuve-Saint-Georges, nel 2001, per lui si tratta della seconda finale raggiunta quest’anno, dopo quella nel torneo di “casa” di Cherbourg, match perso contro l’italiano Giulio Zeppieri. Finora, dunque, è stato un 2023 proficuo per Droguet, dato che ha partecipato anche alle qualifiche del Roland Garros.
Attualmente occupa la 261esima posizione nel ranking mondiale, ma questa finale centrata al Modena Challenger gli permetterà di fare un notevole balzo in avanti. Il match con Fatic è stato un’altalena di emozioni. Nel primo set, Droguet è partito subito forte portandosi sul 3-0, complice anche un inizio falloso del bosniaco.
La testa di serie numero 7 del torneo, però, ha cominciato a macinare gioco, cercando di variare i propri colpi e proponendo alcune palle corte interessanti. In questo modo ha indotto all’errore il giovane francese, che si è fatto sorprendere più di una volta, andando spesso in escandescenza. Un aspetto che non è piaciuto affatto al pubblico de La Meridiana, il quale ha dunque cominciato a tifare Fatic con maggiore convinzione.
E così si è arrivati sull’1-1. Nel terzo e decisivo set, i due contendenti se la sono giocata game a game, ma è stato Droguet il primo a strappare il servizio all’avversario: Fatic, forse provato dal match serale nei quarti vinto contro Coria, la testa di serie numero 1 del torneo, è calato nel rendimento, e ciò ha permesso al transalpino di portare a casa l’accesso alla finale.
Nell’altra semifinale, lo statunitense Emilio Nava concede appena un gioco al sorprendente tunisino Moez Echargui nel primo set (6-1).
Maggiore equilibrio nella seconda partita, con Echargui che tiene il servizio fino al 4-3 per il nordamericano, che annulla due palle break e si porta avanti sul 5-3. Finisce 6-3 per Nava.
Alle 19 di oggi la finale del doppio sul campo centrale, che ospiterà non prima delle 21 l’ultimo atto del singolare con ingresso sempre libero e gratuito.l
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