Michael Mantovani cambia specialità: lascia il motocross per tuffarsi nell’enduro
Con l’ultima prova del campionato italiano motocross Prestige disputata domenica scorsa a Cingoli, nella quale ha ottenuto un brillante 10° assoluto tra i big della Elite, Michael Mantovani ha detto addio al motocross.
Il forte pilota venticinquenne di Campogalliano lo ha annunciato ufficialmente dopo aver maturato la consapevolezza che le condizioni per poter proseguire ad alto livello - anche internazionale - non ci fossero più. Quindi ha ringraziato tutti ed in modo particolare i suoi genitori, Italo e Cristina Mantovani, per averlo supportato già da giovanissimo nei sui suoi primi passi con il minicross fino ai tempi di oggi.
Nel corso della sua carriera Michael Mantovani ha gareggiato con diverse squadre e persone in campionati regionali, italiani europei e mondiali. Il suo palmares è di tutto rispetto a partire dai titoli italiani vinti nel 2015 e 2016 quando in sella alla Ktm del team Apex di Vittorio Ferrari ha vinto la 125cc Senior. Poi è passato tra le fila del Yamaha SM Action M.C. Migliori e nel 2017 salito sulla 250cc a 4 tempi andò a punti nel campionato europeo EMX250 e con la MX2 nell’ultima del mondiale in Francia c’entrò la zona punti. Poi vinse la scommessa, con i suoi team manager Emanuele Giovanelli e Matteo Migliori, quando nel 2018 arrivò tra i primi 5 della MX2 del campionato italiano Prestige categoria Elite. Da quest’anno il passaggio di classe alla MX1 con la Husqvarna 450cc del reggiano team Motormix con la quale ha saputo mettersi in luce già dall’esordio agli Internazionali d’Italia a Mantova poi ha proseguito nel tricolore dove ha chiuso domenica scorsa.
Sarà un addio al motocross, ma Mantovani ha deciso di rimanere nel fuoristrada accendendo le luci nella specialità dell’enduro. Cosa che avverrà ancora con il sostegno del Motormix già questa domenica sarà al via dell’ultima del tricolore Under 23 Senior in programma a Villanova d’Albenga. —