Gazzetta di Modena

Jiri Kovar in gara 1 ha iniziato la gara da titolare, per poi accomodarsi in panchina per lasciare spazio a Taylor Sander. Lo schiacciatore italiano, però, è rientrato nel decisivo tiebreak al posto di Juantorena è ha indirizzato la partita con due grandi difese.

«In effetti eravamo un po' tesi, ma è normale essere non proprio sciolti durante la prima partita di una semifinale. Inoltre in tutti noi c’era la consapevolezza di quanto fosse importante non sbagliare la prima partita davanti al nostro pubblico. Dovevamo e volevamo fare risultato a tutti i costi per non complicarci il cammino nel prosieguo della serie. Gara 2 penso che sarà altrettanto dura come partita, del resto anche lo scorso anno molte partite contro Modena si conclusero al tiebreak. Rispetto alla scorsa stagione Modena ha cambiato qualcosa in palleggio e nell’opposto ma ha sempre la stessa struttura ed organizzazione di gioco».

Kovar prosegue parlando della querele Ngapeth.

«Se la decisione di Ngapeth di dire che andrà a giocare al Kazan potrà influire sulla sua prestazione? No, assolutamente. Anzi, al contrario sapendo che a fine stagione andrà via, Ngapeth darà il massimo per lasciare un ottimo ricordo ai suoi tifosi».

Il giocatore di Civitanova conclude parlando della rosa della Lube e del prossimo impegno di Champions League contro Trento.

«Noi stiamo tutti bene e, in questo genere di match, è importante questo fattore perché c’è bisogno dell’apporto dell’intera rosa, come abbiamo dimostrato in gara 1. Siamo pronti ad una sfida all’interno del un palasport che sarà carichissimo e tutto esaurito. Dopo la nostra vittoria abbiamo visto la partita tra Perugia e Trento, notando come la squadra di Lorenzetti è in crescita. Noi, però, in questo momento dobbiamo pensare unicamente a Modena e alla semifinale scudetto per non perdere la concentrazione».

Chi sarà sicuramente della gara è invece Sokolov, il bomber bulgaro della Lube Civitanova.

«In Gara 2 a Modena ci attende una partita ancora più difficile rispetto a mercoledì scorso, perché sappiamo bene che i nostri avversari daranno il massimo in casa loro, di fronte ai propri tifosi e ad un palazzetto pieno giocheranno ancora meglio che nel primo match della serie. Da parte nostra, quindi, dobbiamo pensare prima di tutto a limitare gli errori rispetto ai tanti commessi in Gara 1, sarà fondamentale per riuscire a portare a casa la partita. Insomma, non dovremo regalare assolutamente nulla per provare ad espugnare il PalaPanini e conquistare anche il secondo match di semifinale scudetto». (f.c.)