val di fassa running
Chiara Mezzetti incanta Nello Botti fa l’en-plein
Edizione numero 19 per la Val di Fassa Running, con tutto il fascino che la ex Traslaval si porta con sé. Tante le presenze modenesi, sotto la guida della Podistica Interforze, nella gara a tappe...
2 MINUTI DI LETTURA
Edizione numero 19 per la Val di Fassa Running, con tutto il fascino che la ex Traslaval si porta con sé. Tante le presenze modenesi, sotto la guida della Podistica Interforze, nella gara a tappe disputatasi all’ombra del Catinaccio. Pietro Anobile il primo dei nostri nella classifica generale, ma bravissima è stata Chiara Mezzetti, che ha portato a termine tutte e cinque le tappe con un crono aggregato da 7h43’51”. «Una manifestazione bellissima, ma devastante – ha commentato con un sorriso di soddisfazione la nutrizionista modenese, coordinatrice per la nostra provincia delle Women in Run – posti splendidi ed organizzazione sempre impeccabile, con tanti ragazzi in gara nella Mini Running e baby sitting».
Non poteva mancare al traguardo nemmeno il “barbiere volante” della Madonnina, Nello Botti, in forse fino all’ultimo per un fastidio al tallone.
«Ho stretto i denti, ma non potevo mancare all’appuntamento e, seppur sotto ritmo, sono riuscito a concludere il circuito – ha confermato il portacolori della Madonnina, che si è anche concesso il lusso di impreziosire la sua partecipazione centrando il quinto posto assoluto domenica, negli 11 chilometri dell’Historic Trail, in 1h51’ – E’ stato un bel modo di concludere la settimana: partenza da Passo Fedaia (2058 mt) ed arrivo al Rifugio Padon (2450 metri)».
Dominatori di questa edizione sono stati il burundese Celestin Nihorimbere (4h14’59”) e la piemontese Camilla Magliano (4h56’19”), vincitori in tutte le tappe. Cinque prove: domenica i 14.1 km di Soraga, poi i 12.2 km di Moena ed i 9.7 km di Canazei. Riposo mercoledì e giovedì via con gli 11.3 km da Vigo di Fassa al Passo Carezza, prima del tremendo finale con il Trofeo Buffaure di venerdì: 10 km da Pozza di Fassa alla stazione della cabinovia Buffaure, con gli ultimi 2.5 km sulla pista da sci del Buffaure, con tratti di pendenza al 30%. Ecco i modenesi in classifica, al traguardo di tutte le tappe: 165. Pietro Anobile (Interforze) 7h04’28”; 202. Chiara Mezzetti (Interforze) 7h43’51”; 203. Nello Botti (Madonnina) 7h45’45”; 207. Luciano Malavasi (Ghirlandina) 7h48’46”; 240. Eugenio Di Prinzio (Interforze) 8h21’20”; 250. Giuseppe Cuoghi (Cittanova) 8h35’51”; 272. Monica Patroncini (Interforze) 9h57’00”. Con loro, onore anche agli inesauribili Carlo Roncaglia (Castelfranco, 9h21’23”) e Dimer Raffini (San Damaso, 11h54’28”), quest’ultimo presente in tutte 19 le edizioni. Un mito. (f.f.)
Non poteva mancare al traguardo nemmeno il “barbiere volante” della Madonnina, Nello Botti, in forse fino all’ultimo per un fastidio al tallone.
«Ho stretto i denti, ma non potevo mancare all’appuntamento e, seppur sotto ritmo, sono riuscito a concludere il circuito – ha confermato il portacolori della Madonnina, che si è anche concesso il lusso di impreziosire la sua partecipazione centrando il quinto posto assoluto domenica, negli 11 chilometri dell’Historic Trail, in 1h51’ – E’ stato un bel modo di concludere la settimana: partenza da Passo Fedaia (2058 mt) ed arrivo al Rifugio Padon (2450 metri)».
Dominatori di questa edizione sono stati il burundese Celestin Nihorimbere (4h14’59”) e la piemontese Camilla Magliano (4h56’19”), vincitori in tutte le tappe. Cinque prove: domenica i 14.1 km di Soraga, poi i 12.2 km di Moena ed i 9.7 km di Canazei. Riposo mercoledì e giovedì via con gli 11.3 km da Vigo di Fassa al Passo Carezza, prima del tremendo finale con il Trofeo Buffaure di venerdì: 10 km da Pozza di Fassa alla stazione della cabinovia Buffaure, con gli ultimi 2.5 km sulla pista da sci del Buffaure, con tratti di pendenza al 30%. Ecco i modenesi in classifica, al traguardo di tutte le tappe: 165. Pietro Anobile (Interforze) 7h04’28”; 202. Chiara Mezzetti (Interforze) 7h43’51”; 203. Nello Botti (Madonnina) 7h45’45”; 207. Luciano Malavasi (Ghirlandina) 7h48’46”; 240. Eugenio Di Prinzio (Interforze) 8h21’20”; 250. Giuseppe Cuoghi (Cittanova) 8h35’51”; 272. Monica Patroncini (Interforze) 9h57’00”. Con loro, onore anche agli inesauribili Carlo Roncaglia (Castelfranco, 9h21’23”) e Dimer Raffini (San Damaso, 11h54’28”), quest’ultimo presente in tutte 19 le edizioni. Un mito. (f.f.)