Gazzetta di Modena

Si riparte, mai come in questo caso con tanta voglia di iniziare una nuova avventura. Il Modena torna in campo per affrontare il suo 49° campionato di serie B, l’undicesimo consecutivo, sulla scia di entusiasmo e risultati raccolti nella passata stagione, quando solo una gran dose di sfortuna nella semifinale playoff con il Cesena impedì di raggiungere un traguardo ancor più nobile, con la volontà di fare ancora meglio ma anche con la consapevolezza di quanto sia sempre difficile ripetersi.

Un debutto in posticipo (ore 20,30) contro il Cittadella di Foscarini, abbracciando subito il pubblico del “Braglia”, altrettanto carico di speranze e di voglia di esultare; senza i pezzi da novanta della passata stagione, leggasi Rizzo, Molina e soprattutto Babacar, ma con tanti volti nuovi pronti a non farli rimpiangere e molti giocatori di proprietà come non si vedeva da anni. Dopo l’ulteriore iniezione di fiducia portata dal trionfo in Tim Cup a Palermo, l’obiettivo non può che essere quello di ripartire subito con il piede giusto, conquistando i primi tre punti stagionali. Walter Novellino, decano dei mister della B e pure il più vincente, alla vigilia della sfida con il Cittadella ha però voluto con sapienza mettere in guardia squadra e ambiente da facili ed ingiustificati entusiasmi, pur mostrando tutta la carica per l’inizio di una nuova stagione: «Questo posticipo – le parole del tecnico gialloblù – non ha fatto altro che aumentare la voglia di scendere in campo. Finalmente si gioca, mi aspetto di vedere un Modena tosto, come sono sempre state le mie squadre. Sappiamo di non partire a fari spenti come accadde lo scorso anno, ma a volte fa bene anche qualche responsabilità in più. Non cadremo mai, però, nell’errore di sottovalutare il nostro avversario, a partire dalla gara con il Cittadella, perché quanto sia difficile la serie B lo ha già riconfermato questa prima giornata, soprattutto vedendo i risultati delle retrocesse. Grande rispetto per il Cittadella, squadra che da anni ha una sua fisionomia di gioco e un allenatore capace di farla rendere al meglio, ma nel Modena c’è tanta voglia di portare subito a casa un bel risultato. L’unico rammarico è legato all’assenza di Zoboli: non avere a disposizione il nostro capitano, un giocatore così importante per la squadra, è un peccato».

E mentre il Modena giocherà, a Milano le trattative di mercato vivranno le ultime, frenetiche, ore: «Una situazione strana – ha concluso Novellino – che non ci distrarrà. Cosa manca alla squadra? Due giocatori...».