Gazzetta di Modena

L’Italia è d’oro. La Nazionale Italiana Under 17, dopo 22 anni, si laurea Campione d’Europa. Italia e Spagna hanno concluso la prima frazione di gioco a reti inviolate ma con tante occasioni non concretizzate da ambo le parti. Le più ghiotte, forse, quelle degli iberici, che non hanno sfruttato in tiro libero ed un penalty, entrambi neutralizzati dall’ottimo portiere azzurro, Bruno Sgaria, poi hanno usufruito anche di due minuti di superiorità numerica per l’espulsione dell’ingenuo Greco, ma l’Italia ha sofferto e resistito. Ritornati a formazioni complete, a soli 20 secondi dall’intervallo, Davide Gavioli, volato in contropiede, ha fatto gridare al gol il numeroso e coloratissimo pubblico italiano, ma la pallina si è fermata sulla linea di porta. La ripresa ha ricalcato gli stessi schemi e ritmi della prima frazione di gioco, tra due formazioni speculari in pista e con la stessa preoccupazione di non subire gol. Grande intensità, velocità e determinazione da parte di entrambe le squadre, ma al fischio finale le reti erano ancora inviolate. Allora, tempi supplementari con la regola del golden gol. E dopo tre minuti, Nicolas Barbieri devia nella porta spagnola il gol che decreta la vittoria italiana e la conquista del titolo continentale. Inimmaginabile ciò che è successo al gol di Nicolas Barbieri. Sugli spalti, colorati solo di tricolore, e in pista. Canti, salti, abbracci e tante lacrime di gioia, naturalmente. Poi il rito della premiazione che, a dispetto di quanto si poteva pensare ad inizio europeo, dove si è vista la crescita di alcune nazioni come Inghilterra, Svizzera, Germania e della stessa Francia, sul podio sono andate le solite nazioni più quotate in campo internazionale, anche se su gradini diversi, con oro all’Italia, argento alla Spagna e bronzo al Portogallo.